Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] dell'epoca. Con lui il saggio diviene qualcosa tra il "carattere" (nella tradizione di Teofrasto e La Bruyère) e il romanzo d'osservazione critica del costume, come lo spirito del classicismo letterario diviene norma di vita morale. Lo Spectator ebbe ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] attentamente il contenuto e le implicazioni.
Non bisogna poi dimenticare la grande impressione prodotta dalla pubblicazione, nel 1876, del romanzo di G. Eliot Daniel Deronda e il ruolo che il libro svolse nel rafforzare l'idea del ritorno a Sion ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] Adige, l'Indipendente di Trieste. Nel 1912, incoraggiato da A. Lumbroso, direttore della Rivista di Roma, pubblicò a Milano il romanzo Il figlio vostro, che vinse il 1º premio del concorso bandito nel 1909 dalla Società degli autori di Roma. Strinse ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] tragedia The White Devil (1612), lo Stendhal, il Crépet, il Capranica e il vicentino G. B. Roselli. È da ricordare inoltre il romanzo di J. L. Tieck (1840), tradotto più tardi in italiano dal Furzi. Anche il Guerrazzi ebbe l'idea di far seguire al ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] J. Mulgan, che in Man alone (1939) descrive la drammatica iniziazione al paese di un immigrato inglese; R. Hyde, con i romanzi Passport to hell (1936) e The godwits fly (1938); R. Finlayson, con racconti ambientati tra i Maori (Brown man’s burden ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] . sarebbe morto precipitando da cavallo sulla pianura di Terracina. La leggenda e le numerose opere letterarie, tra cui primeggia il romanzo del d'Azeglio, sorte sui cavalieri italiani della Disfida, fecero di Fanfulla il più valente in campo dopo il ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] ed. 1924; La vita di A. Fogazzaro, ivi 1920; Vita di Dante, ivi 1922, 2a ed. 1939; Così sia (scene), ivi 1922; Miraluna (romanzo), ivi 1927; Storie di noi mortali, Roma 1933; Poesie, Milano 1936; Un passo nella notte, ivi 1942. Si è anche occupato di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di familiari per comunicare con Torino. Rivide la traduzione di Guerra e pace (1942), scrisse prefazioni, oltre che per lo stesso romanzo, anche per la Sonata a Kreutzer di Tolstoj (da lui tradotta, 1942), per La figlia del capitano di Puškin (1942 ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ´jov e I. Žylenko, mentre la prosa conobbe una notevole vitalità grazie a H. Tjutjunnyk e agli esponenti del romanzo magico (chymernyj roman; V. Zemljak, P. Zahrebel´nyj, V. Ševčuk); si affermarono quindi nuovi orientamenti letterari di sofisticata ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] la letteratura e la sua opera di scrittore e traduttore, piuttosto che verso la politica. Scrisse alcune commedie e un romanzo rimasto incompiuto, pubblicati su riviste letterarie, e tradusse, tra l'altro, La canzone di Bilitide di P. Louıs (Milano ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...