Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] 1180), ma vanno ricordati anche almeno Conon de Béthune, Gui de Coucy, C. Muset, Adam de la Halle, Rutebeuf, J. Bodel.
Il romanzo cortese, che in una prima fase aveva scelto a proprio oggetto la donna, l’amore e il meraviglioso, mostra i segni di un ...
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Scrittore e uomo politico inglese (Londra 1803 - Torquay 1873). Ottenne il primo successo con Pelham (1828). Nel 1834 uscirono The pilgrims of Rhine e il romanzo che gli diede la fama, The last days of [...] (1839) e da Money (1840). Nel 1831 diresse il New Monthly; nel 1841 fondò il Monthly Chronicle. Gli ultimi tre romanzi, The coming race (1871), The Parisians (1873) e Kenelm Chillingly (1873), pubblicati nel Blackwood's Magazine, formano una trilogia ...
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Storico e letterato (Dartington, Devonshire, 1818 - ivi 1894); fratello di Richard e William. Partecipò, accanto al Newman, al movimento tractariano, che abbandonò presto denunciando nel romanzo Nemesis [...] of faith (1849) il suo clamoroso dissenso. Amico e seguace di Th. Carlyle, ne fu esecutore testamentario per l'edizione degli scritti e biografo (Rem iniscences of Carlyle, 2 voll., 1881; History of the ...
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Scrittore e patriota francese (Saint-Pierre-les-Nemours 1901 - Villars-de-Lans, Vercors, 1944). Scolaro del pacifista Alain, letterato brillante (l'autobiografico Dix-huitième année, 1929; il romanzo Frères [...] Bouquinquant, 1930; ecc.) e critico acuto (Les épicuriens français, 1931; La création chez Stendhal, 1942; Baudelaire, post., 1953). Operò nei quadri politici della destra, ma, al momento della crisi nel ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Federico II, governò dal 1396 al 1416, rinnovando l'omaggio al Delfinato. Fu in guerra con Amedeo VIII di Savoia. Scrisse un ampio romanzo allegorico in versi e in prosa, lo Chevalier [...] errant ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] quali Azazel (1998; trad. it. La regina d’inverno, 2000) e Tureckij gambit (1998; trad. it. Gambetto turco, 2000), e i romanzi giallo-neri, venati di ironia, di D. Doncova.. Nel panorama della poesia, accanto ad autori come E. Rejn, che continuano i ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1606 - Peschiera 1661), appartenente alla famiglia Loredan. Fu inquisitore di stato, membro del Consiglio dei dieci e della Signoria. Precoce e fecondo, a 15 anni pubblicò [...] geniali, molte volte ristampato e tradotto in più lingue, cui seguirono La Dianea (1627), uno dei più famosi esempî di romanzo eroico galante, e l'Adamo (1640). Lasciò inoltre novelle, scritti bizzarri, giocosi e osceni, e anche ascetici. Fondò a ...
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Ceva, Lucio. – Storico italiano (Milano 1929 - ivi 2016). Figlio di Umberto, martire antifascista morto suicida in carcere, ha esordito nella narrativa con Teskerè e altri racconti (1971) e con il romanzo [...] storico Asse pigliatutto (1973); assunta la docenza di Storia delle istituzioni militari all’Università di Pavia nel 1987, le sue ricerche si sono concentrate sulla storia militare, con particolare riguardo ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] descritte nel romanzo Il paradiso degli Alberti di Giovanni Gherardi da Prato. A tali adunanze partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato da ...
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Narratore e diplomatico statunitense (Brookville, Indiana, 1827 - Crawfordsville, Indiana, 1905). Partecipò alla guerra civile col grado di generale; nel 1878 fu governatore del Nuovo Messico e quindi [...] ambasciatore in Turchia (1881-85). Dopo il romanzo d'esordio The fair God (1873), raggiunse la celebrità con Ben Hur (1880), vasto affresco storico sullo sfondo della Roma imperiale. Tra le altre sue opere, The boyhood of Christ (1888) e il poema ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...