CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] , pubblicò La leggenda dorata ed altre novelle, una raccolta di 12 racconti brevi per ragazzi, e l'anno successivo, a Milano, il romanzo La luce nel deserto; poi, convinto dal Rossato, scrisse, insieme con lui, la commedia Nina no far la stupida in 3 ...
Leggi Tutto
LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] 1969, pp. 591 s.; A. Frugoni, La biblioteca di Giovanni III duca di Napoli (dal Prologus dell'arciprete L. al "Romanzo di Alessandro"), in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, IX (1969), pp. 161-171 ...
Leggi Tutto
Romanticismo
Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia [...] , arte e istituzioni potevano essere sviluppati solo in organica connessione con i tratti distintivi della nazionalità. Prendendo a modello il romanzo storico di W. Scott, la storiografia del R. pose in primo piano la narrazione, polemizzando con gli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Esponente significativo della letteratura turca degli anni 1950, più volte candidato al premio Nobel, è Y. Kemal, autore del romanzo İnce Memed (1955; trad. it. Memed il falco, 1997).
Negli anni 1960-70, insieme a una maggiore articolazione sociale ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] virtù cristiano-eroiche" che avevano reso i loro "avi […] liberi, potenti e grandi" (ibid., I, p. XV), riteneva che le nazioni romanze, all'inizio del XII sec., si fossero raccolte intorno al papato e all'idea di crociata, e che avessero cominciato a ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del periodico gesuita «La Civiltà cattolica» (dove già a metà del secolo aveva iniziato a diffondersi in forme letterarie nel romanzo di padre Bresciani, L’ebreo di Verona)9, in vere e proprie campagne condotte da padre Giuseppe Oreglia, per esempio ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in realtà a Parigi nel 1829); nel 1833, La rivoluzione italiana del 1831 (clandestino); nel 1834, il romanzo L'esule italiano (clandestino). Il Ciampini gli attribuisce, con forti probabilità, le Osservazioni, aggiunte, schiarimenti, emende e ...
Leggi Tutto
ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] -141 (i documenti relativi al saggio sono pubblicati a pp. 538-541); A. Neri, Curiose avventure di L. A. genovese, storico romanziere e giornalista del sec. XVII,in Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti,I (1874), pp. 462-473; II (1875 ...
Leggi Tutto
GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] delle vicende del G., insieme con quelle di altri avventurieri italiani del tempo, potrebbero avere trovato un'eco letteraria nel romanzo L'infortuné napolitain pubblicato nel 1704.
Fonti e Bibl.: H. Kopp, Die Alchemie in älterer und neuerer Zeit, I ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e gli attacchi violenti di un islamismo sempre più aggressivo. In quest’ottica Ṣ. Ibrāhīm (di cui si ricorda il romanzo Warda, 2002) ha respinto l’assegnazione del premio letterario attribuitogli nel 2003 dal ministero della Cultura egiziano per il ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...