Romanziera, commediografa e attrice inglese (Stanningfield, Suffolk, 1753 - Londra 1821); cominciò a recitare a 19 anni, e continuò fino al 1789 senza raggiungere mai una grande notorietà. Esordì come [...] not to marry (1805). La sua fama è affidata soprattutto al romanzo A simple story (1791), uno dei primi esempî di romanzo passionale, che prelude in certo modo a Jane Eyre. Un secondo romanzo, Nature and art (1796), è inferiore al primo, sebbene non ...
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Narratore e drammaturgo russo, nato a Kiev nel 1891 e morto nel 1940, considerato sempre con sospetto dalla critica sovietica per il tono delle sue opere, ironico e critico soprattutto fino al 1932. Studiò [...] medicina, poi si dedicò al giornalismo e nel 1924 pubblicò a puntate, nella rivista Rossija ("Russia"), il suo primo romanzo, Belaja Gvardija ("La guardia bianca"), che appunto per una sia pur velata simpatia per gli intellettuali "bianchi" non fu ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] (sport amato e praticato in gioventù da S. e al centro di alcune sue opere) basato su un suo lavoro teatrale e su un romanzo di F. Wallace. Dal suo dramma The gentle people fu tratto Out of the fog (1941; Fuori dalla nebbia), un film ben diretto da ...
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Nome d'arte del regista ungherese Mihály Kertész (Budapest 1888 - Hollywood 1962); regista teatrale, passò nel 1927 negli Stati Uniti dove diresse numerosi film che lo resero popolare: Hearts in exile [...] of Robin Hood (1938); The private lives of Elizabeth and Essex (1939); Mission to Moscow (1942); Casablanca (1943), che gli valse l'Oscar; Mildred Pierce (Il romanzo di Mildred, 1945); We're no angels (1954); The Helen Morgan story (Quando l'amore è ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] . defin. 1920), dove, in racconti non di rado un po' secchi o slegati, si continuano o si preannunciano motivi dei due romanzi maggiori; quindi Per le vie (1883), novelle dov'è ritratta, con la solita asciuttezza di tono e rapidità di ritmo, la vita ...
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Scrittore greco (Nauplia 1907 - Atene 1979); collaboratore e promotore di importanti riviste, tra cui Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove"), direttore (dal 1944) del Teatro Nazionale. Nella sua opera narrativa [...] della società greca in seguito alla tragica separazione dell'Asia Minore. Conseguì il suo esito migliore col romanzo ῾Η Πριγκιπέσσα ᾿Ιζαμπώ ("La principessa Isabeau", 1945), storia d'amore ambientata nel Peloponneso al tempo della dominazione ...
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Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1881 - Bellême, Orne, 1958). Nato in una famiglia dell'alta borghesia cattolica, si diplomò in paleografia all'École des chartes, derivando da questa formazione la [...] fama (consacrata nel 1937 dall'assegnazione del premio Nobel per la letteratura) a mano a mano che venne pubblicando gli otto romanzi del ciclo Les Thibault (Le cahier gris, 1922; Le pénitencier, 1922; La belle saison, 1923; La consultation, 1928; La ...
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Narratore e drammaturgo russo, morto nel 1940. La cultura sovietica ha cominciato a riscoprire l'opera di B., morto semidimenticato, all'inizio degli anni Sessanta, con la riesumazione dei suoi lavori [...] 1966; V. Kaverin, Di Bulgakov e del suo molierismo, pref. a Vita del signor di Molière, Milano 1969; I. Ambrogio, Romanzo sul diavolo, in Ideologie e tecniche letterarie, Roma 1971; L. Lombardo Radice, Bulgakov, ne Gli accusati, Bari 1972; G. Macchia ...
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Drammaturgo (n. Addis Abeba 1939). Direttore del Teatro Struttura di Messina (1973-79), fondatore (1976) del Festival internazionale del teatro di Taormina. Fra le sue opere: Don Giovanni e il suo servo [...] Il presidente (1992), Herodias e Salomè (1991), L’odore (presentato al Festival dei Due Mondi, 2003, e da cui ha tratto il romanzo omonimo, 2006), Agata, da cui ha tratto la sceneggiatura del film Il sole nero (regia di K. Zanussi, 2006), Amleto in ...
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Scrittore spagnolo (Valls, Tarragona, 1855 - Saragozza 1944); di fresca vena caricaturale, dedicò larga attività specialmente al teatro, volgendo in catalano non poche delle sue opere; tra queste: Los [...] (1898); El filósofo de Cuenca (1898); Los de cuota (1918); ¿Tienen razón las mujeres? (1919); ¡Qué amigas tienes, Benita! (1920), e un romanzo, Memorias de un sietemesino (1919). Collaborò a molti giornali con lo pseudonimo di Melitón González. ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...