Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] di svelare il mistero dell'esistenza attraverso il fascino dei suoi quadri. È stato anche scenografo, ha scritto un romanzo (Hebdomeros, 1930) e una autobiografia (1945). Negli ultimi tempi aveva assunto posizione polemica contro l'arte contemporanea ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] In poesia, si segnala l’opera di M. Isanos, A.E. Baconsky, N. Cassian, D. Deșliu, M. Beniuc; nella prosa, oltre ai romanzi della maturità di Călinescu, un posto di assoluto rilievo è occupato dalla produzione di M. Preda. Tra gli anni 1960 e 1970 si ...
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Carter, Angela (nata Angela Olive Stalker)
Scrittrice inglese, nata a Eastbourne (Sussex) il 7 maggio 1940, morta a Londra il 16 febbraio 1992. Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey [...] book of fairy tales (1993), raccolse favole di provenienza extraeuropea, spesso da lei trasformate e riscritte.
Oltre ad altri romanzi (Love, 1971, trad. it. 1993; The infernal desire machines of Dr. Hoffman, 1972, trad. it. 1989), sono da ricordare ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] raccolte di canti popolari, di fiabe; ballate, drammi e romanzi storici evocano visioni di vita medievale; si cercano, si pubblicano i tratti distintivi della nazionalità.
Prendendo a modello il romanzo storico di W. Scott, la storiografia del R. ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , di H.-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento italiano, dando a g. il senso generico di ‘barbarico ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] interessi scientifici (nel 1872 tradusse l'Origine delle specie e nel 1875 l'Origine dell'uomo di Darwin). Dopo il romanzo storico Maria Grubbe (1876; trad. it. 1929), nato dalla sua adesione alle idee di G. Brandes e del documentarismo naturalistico ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] comparire nelle raffigurazioni: il racconto degli uomini mutati in a. nel settimo girone dell'Inferno della Divina Commedia; l'apologo del romanzo orientale di Barlaam e Iosafat, in cui l'a. è simbolo della vita umana, roso da due topi, uno bianco e ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] si riuniva per dipingere dal vero nella campagna ligure e per dibattere d'arte al caffè Omnibus (ne è memoria il romanzo di A.G. Barrili, Amori della macchia, Milano 1884). Sullo sfondo dei paesaggi rappresentati l'I. ritrasse gli amici intenti a ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] al benessere e all'agiatezza. Un grande amico di Hogarth era lo scrittore Henry Fielding, l'autore di Tom Jones, un romanzo di grande successo pubblicato nel 1749, dove si narrano le avventure di un trovatello adottato, generoso e impulsivo, che ne ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] l'altro, la presenza della statuetta del Manzoni sul piedestallo e, alle pareti, di due stampe ispirate al romanzo), alla espressione variamente atteggiata dei personaggi: commozione contenuta nel padre, accorata partecipazione al dramma nelle figlie ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...