CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] capire, di costringere alla verità senza dogmi, senza paraventi ideologici, se stesso e gli altri. Scrisse così tre romanzi: Ponte Zarathustra (Milano 1965), Il colpevole (ibid. 1967, premio Prato, dedicato alla memoria dell'amico A. Delfini, autore ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] , p. 90). Frattanto nel 1858 aveva pubblicato a Venezia il nuovo Torquato Tasso in dodici canti.
Più che un poema è un romanzo, sulla scia del Saggio sugli amori del Tasso di G. Rosini. Il protagonista perde i suoi connotati storici per diventare l ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] nel verseggiare, di cui il B. fu naturalmente dotato, gli impedì in pratica di elaborare un linguaggio personale.
Nel 1930 il B. pubblicò a Roma il romanzo Nostra famiglia che ebbe un certo consenso di critica tra la stampa più fedele al regime. Nel ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] , p. 72;F. Flamini, IlCinquecento,Milano 1902, p. 428;L. Di Francia, Novellistica,II, Milano 1925, pp. 126-30;G. Raia, Il romanzo.Milano 1950, pp. 98-99;C. Filosa, La favola,Milano 1952, p. 140;C. Jannaco-M. Capucci, IlSeicento,Milano 1953, p. 92. ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] e la nazione, non i soli re e i così detti eroi, e piacerete al popolo e alla nazione", scrive in Sul romanzo storico. Lettera di un romantico (Como 1831). E in realtà, trasferitosi sin dal giugno 1832 al ginnasio S. Alessandro di Milano, comincia ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] , mai esausta, e sempre pronta a ripetere le sue prove. E di varia natura: dalla storiografia alla psichiatria, alla sociologia, al romanzo. Da C. Lombroso ad A. Gramsci, a E.J. Hobsbawm si è cercato di codificare i nessi che in lui si stabiliscono ...
Leggi Tutto
INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] rielabora una precedente redazione (Le figlie della Bricicca, apparsa nel 1883 in Frou-Frou), rappresenta l'inizio di quello che sarà il romanzo più importante dell'I., La bocca del lupo.
Nel 1886 l'I. fu inviato a Chieti e, dopo un anno, a Massaua ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] cui il realismo si soffonde di un alone di umile e patriarcale religiosità, è certamente la più riuscita, mentre nel romanzo il tema più ambizioso e impegnativo, e in un certo senso autobiografico (l'artista, i problemi della creazione, il rapporto ...
Leggi Tutto
CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] , La scala di seta di A. Frateili (dalla commedia omonima di L. Chiarelli) e nel 1921 Cesare Birotteau di A. Frateili (dal romanzo di H. de Balzac).
L'8 giugno 1921 al teatro Carignano di Torino al C. arrise il primo successo teatrale: la compagnia ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] negli anni successivi, collegandosi principalmente all'esperienza che lo vide tra i fondatori di Solaria e al dibattito intorno al romanzo animato da tale rivista.
In questi scritti prevale una vena malinconica tesa a far emergere gli stati d'animo e ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...