Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] fosti e foste muovono da *fusti e *fustis.
(f) Futuro. «Si può credere che tra le cause dell’ostracismo dato dalle lingue romanze al futuro latino sia che esso veniva a coincidere nella forma con altri tempi, amabo per es. con amabam» (Parodi 1957: I ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ancor da quei barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), nel quale elenca i principali luoghi comuni che accompagnano la librettistica italiana almeno fino ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] basate sul tratto di tensione del segmento vocalico piuttosto che sulla sua lunghezza (Vineis 1984; Marotta 2000). Nel dominio romanzo, la quantità vocalica è andata di norma perduta; la sua presenza in alcune parlate dialettali italiane (cfr. § 2) è ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] guerra, continua una u semiconsonante latina o germanica; b) invece il dittongo uo, come in nuovo, cuore, è uno sviluppo romanzo della ŏ latina tonica in sillaba libera. chimica La U maiuscola è il simbolo dell’elemento chimico uranio (➔). fisica La ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] Per una nuova edizione della Scuola poetica siciliana. Atti della giornata di studio, Bologna, 24 giugno 1997, con altri contributi di filologia romanza, Bologna 1999; A. Stussi, Versi d'amore in volgare tra la fine del secolo XII e l'inizio del XIII ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] le invasioni. Tra V e IX secolo i nomi germanici, specie di tradizione longobarda e franca, prendono piede in tutto il mondo romanzo. «Per non più di due o tre generazioni il nome corrisponde alla stirpe: poi la moda rimescola tutto, e genitori di ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] , i cui protagonisti scoprono di continuo cose che non cercano; o come quark, parola senza senso che compare nel romanzo Finnegans Wake di James Joyce, ripresa nel 1963 dal fisico americano Murray Gell-Mann per designare una ipotetica particella ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] un problema non di critica letteraria ma di polemica "civile": nonostante l'esplicita simpatia per il mondo psicologico del romanzo nichilistico, il B. conclude con l'augurio che questa letteratura distruttiva ceda il passo a un'arte più serenamente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e gli attacchi violenti di un islamismo sempre più aggressivo. In quest’ottica Ṣ. Ibrāhīm (di cui si ricorda il romanzo Warda, 2002) ha respinto l’assegnazione del premio letterario attribuitogli nel 2003 dal ministero della Cultura egiziano per il ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] da Coveri 1988: 234 e Sobrero 1992: 47).
Una prima fase comincia idealmente nel 1954, data di uscita del romanzo umoristico Vitellini di città di Renzo Barbieri, dal quale Lauta (2006) ha raccolto per le prime sistematiche testimonianze di lessico ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...