Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e la storia di questo aspetto del l., che sarà poi la base fondamentale da cui si svolgeranno le varie lingue romanze, deve essere seguita e ricostruita attraverso le testimonianze delle opere letterarie e dei documenti ufficiali.
L’affermarsi del l ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a far parte, nei sec. 6°-7°, del Regno e poi dell’Impero franco, dopo la morte di Carlomagno elementi romanzi ed elementi germanici si separarono di nuovo, entrando però insieme nell’orbita dell’egemonia borgognona, finché nel 1033 anche la Borgogna ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] I.V. Crawford, A. Lampman, W.H. Drummond. La prosa narrativa, poco diffusa, è rappresentata soprattutto da Wacousta (1823), romanzo storico picaresco di J. Richardson. Si ricorda poi T.C. Haliburton (The clockmaker, or the sayings and doings of Sam ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] questo come il bavarese, nel quale suonavano piuttosto kom e nam.
I generi letterari più coltivati in questo periodo sono il romanzo epico-cortese, che attinge ai temi dell'epica eroica francese e del ciclo arturiano, e il Minnesang, il cui modello è ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] così, va di filone in filone. […] E a ciò che i tassonomisti chiamano Young Adult, in variante Chick-Fi, ossia romanzi d’avventura e fantascientifici scritti da giovani donne. E devo dire che la letteratura erotica alla E.L. James (le sfumature bla ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] fosti e foste muovono da *fusti e *fustis.
(f) Futuro. «Si può credere che tra le cause dell’ostracismo dato dalle lingue romanze al futuro latino sia che esso veniva a coincidere nella forma con altri tempi, amabo per es. con amabam» (Parodi 1957: I ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ancor da quei barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), nel quale elenca i principali luoghi comuni che accompagnano la librettistica italiana almeno fino ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] basate sul tratto di tensione del segmento vocalico piuttosto che sulla sua lunghezza (Vineis 1984; Marotta 2000). Nel dominio romanzo, la quantità vocalica è andata di norma perduta; la sua presenza in alcune parlate dialettali italiane (cfr. § 2) è ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] guerra, continua una u semiconsonante latina o germanica; b) invece il dittongo uo, come in nuovo, cuore, è uno sviluppo romanzo della ŏ latina tonica in sillaba libera. chimica La U maiuscola è il simbolo dell’elemento chimico uranio (➔). fisica La ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] Per una nuova edizione della Scuola poetica siciliana. Atti della giornata di studio, Bologna, 24 giugno 1997, con altri contributi di filologia romanza, Bologna 1999; A. Stussi, Versi d'amore in volgare tra la fine del secolo XII e l'inizio del XIII ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...