Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] storia; vedere la mala parata.
Di alcune espressioni di uso comune, poi, va sottolineata la forza ironica, con riferimento, dunque, al romanzo: a chi la tocca, la tocca; il coraggio uno non se lo può dare; la sventurata rispose; non esser nato con un ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] quali Azazel (1998; trad. it. La regina d’inverno, 2000) e Tureckij gambit (1998; trad. it. Gambetto turco, 2000), e i romanzi giallo-neri, venati di ironia, di D. Doncova.. Nel panorama della poesia, accanto ad autori come E. Rejn, che continuano i ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] è stata messa in luce in concomitanza con l’individuazione di una serie di fenomeni comuni a un gruppo di varietà romanze settentrionali, a cui è stato dato il nome di ladino o retoromanzo.
Dal momento che le parlate cosiddette ladine non sono ...
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REGISTRO
Il registro è l’insieme di tratti stilistici che si usano in relazione ai diversi contesti della comunicazione (una conferenza, un colloquio di lavoro, una telefonata tra amici, un romanzo, [...] una lettera privata, un articolo di giornale ecc.). Si possono distinguere diversi registri, a seconda della situazione e dell’interlocutore ...
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Filologo classico (Chemnitz 1729 - Gottinga 1812); prof. di eloquenza all'univ. di Gottinga (dal 1763), curò edizioni di poeti latini (Virgilio, Tibullo) e greci (Omero, Pindaro) e tradusse in tedesco [...] il romanzo di Caritone d'Afrodisiade. Negli studî del mito egli tese a combinare l'esegesi allegoristica allora in voga con i criterî evoluzionistici degli etnologi. Si interessò anche di storia politica e culturale, e di archeologia. ...
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Linguista italiano (Volosca, Fiume, 1868 - Bologna 1953); prof. nell'univ. di Bologna, condirettore dell'Archivio glottologico italiano. La sua attività si è svolta nel campo indoeuropeo, specialmente [...] italico (Studi di latino arcaico, 1902) e romanzo (L'origine e le forme della dittongazione romanza, 1907), e in quello della linguistica generale (Le alterazioni fonetiche del linguaggio e le loro cause, 1926). Saggi linguistici (1940) è una scelta ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] volgari. Sorge dunque spontaneo il dubbio che la vicinanza con queste situazioni non possa aver sfavorito l'emersione del volgare romanzo, dubbio che appare corroborato dal fatto che l'uso scritto del volgare è più precoce e frequente proprio in caso ...
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Orientalista (Arcevia 1828 - Pausula 1909), prof. (1863) di lingue dell'Estremo Oriente nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Tra i suoi lavori: traduzioni del Taketori Monogatari ("La fiaba del [...] nonno tagliabambù", 1881) e di un romanzo di T. Ryūtei, l'Ukiyogatarokumai byōbu (alla lettera "Un paravento a sei ante posto a modello di questo mondo effimero", ma nella traduzione italiana: Uomini e paraventi, 1872). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] più sentimentale che dogmatico: P.J. Spener e in seguito A.H. Francke e N.L. von Zinzendorf. Nella fioritura di romanzi, quasi sempre mediocri, J.G. Schnabel lascia un’inconfondibile orma con Insel Felsenburg (1731-43), mentre B.H. Brockes scrive con ...
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Letterato (Arcevia 1884 - Milano 1962); critico letterario, la cui attività si svolse soprattutto in riviste e giornali, curò traduzioni da Heine, Balzac, ecc., e un'edizione delle Confessioni di un Italiano [...] del Nievo (1931); scrisse anche un romanzo, La storia amorosa di Rosetta e del cavalier di Nérac (1931); è soprattutto noto come compilatore fra l'altro di una Enciclopedia degli aneddoti (1934-46) e di un Novissimo dizionario della lingua italiana ( ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...