DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] generico, nella formazione dialettale di Francesco Corbinci, debuttando al teatro Cavour con sfortuna, ma riabilitandosi con Il romanzo di un farmacista povero, riduzione dal francese di E. Scarpetta: la parte del servitore, ignorante e baldanzoso ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] alla regia televisiva di Delitto e castigo di L. Ridenti da F. Dostojevskij il 14 marzo 1954 (la condensazione del romanzo in chiave realistica e il contributo di validi interpreti offrirono all'E. l'occasione per emendare i manierismi dell'attività ...
Leggi Tutto
FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] di un giornale vedono animarsi sotto i loro occhi tutto ciò che leggono, dalla rubrica di politica alla nota mondana, al romanzo d'attualità via via fino alla cronaca teatrale con la parodia di Lyda Borelli e all'apoteosi del giornalismo con il ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] a cencio a larghe tese, i lunghi capelli, la barba mefistofelica, i baffi rivolti in sù, ne facevano una figura da romanzo di X. de Montépin; declamava le sue tirate più famose o dissertava di argomenti teatrali, fino a quando, espostosi incautamente ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] collaborare come cronista e critico teatrale. Proprio in appendice al giornale, nel 1901, fu pubblicato a puntate il suo romanzo sui "guitti" Gli ultimi zingari (poi Milano 1920; nuova ed. riv., ibid. 1926). Nel periodo genovese ebbero un particolare ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] ).
In questo lavoro il G. abbandona il clima realistico per un'atmosfera fantastica, tentando di dare forma scenica al romanzo di M. de Cervantes e insieme una personale interpretazione del personaggio del celebre hidalgo.
Sin dal 1927 l'attività ...
Leggi Tutto
DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] di Megera, apparve anche in un'altra opera satirica: Il Teatro, ovvero Fatti di una veneziana che lo fanno conoscere, un romanzo di Antonio Piazza, pubblicato a Venezia.
Nel 1782 il Bartoli aveva concluso la "voce" dedicata al D. notando come egli ...
Leggi Tutto
FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] sul foglio umoristico Il Vero Monello di A. Novelli, il quale lo presentò all'editore G. Nerbini con cui il F. pubblicò alcuni romanzi di storia e di avventura a dispense (fra gli altri una Pia dei Tolomei con lo pseudonimo di Diana de Toledo). Fondò ...
Leggi Tutto
BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] altri di più modesta portata (Non lo siamo un po' tutti? di Lonsdale, La moglie di Cesare di Maugham, Un soggetto da romanzo di S. Guitry, Niente di male di Cantini). Sono questi gli anni (1938-40) nei quali si cimentò con successo anche nella regia ...
Leggi Tutto
BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] in seguito a malattia, dovette ritirarsi "in luogo eremo e solitario". In questa particolare condizione decise di scrivere un romanzo in sei libri; arrivato però al terzo, "cambiò pensiero" e si diede a scrivere una commedia, genere naturalmente più ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...