LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] a Salisburgo indirizzato dallo stesso König a un maestro più affermato, F.N. Streicher. A vent'anni ritornò a Romeno e iniziò un'attività autonoma, rivelando una spiccata propensione per la ritrattistica. Le prime opere documentate sono i ritratti ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] Dombrowski.
Assieme ai genitori e alla sorella Irina Sofia, Vlad trascorse l’infanzia nella casa di campagna dei nonni materni a Vaškivci (Vășcăuți, a nord di Černivci); qui fu avviato allo studio della ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] nella raccolta delle Epistolae Austrasicae, ci sono state conservate da un codice Vaticano del sec. VI, il Pal. lat. 869, noto come Codex Carolinus.
F. nacque sul finire del sec. V o nei primi del secolo ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] il F. partì per la Romania, chiamato dai familiari di Arturo Graf, ancora fanciullo, che si erano appena trasferiti a Brăila, porto romeno sul Danubio. Giunto l'11 giugno in questa città, il F. fu precettore del Graf e di alcuni suoi cugini, poi del ...
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VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] 1861, e senatore del Regno d’Italia dal 1867.
Fonti e Bibl.: A. Marcu, Romanticii italieni şi românii (I Romantici italiani e romeni), Bucureşti 1924, ad ind.; Id., Un fedele amico dei Rumeni: G. V.R., Livorno 1926; Id., Vasile Alecsandri e l’Italia ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] a Praga e quindi, nel 1883, a Bucarest, ove fece rappresentare al Teatro Reale l'opera Hainuk (libretto proprio, tradotto in romeno da D. Zamfirescu, 19 gennaio). La stima che il B. godeva negli ambienti artistici della città aumentò dopo il successo ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] con la Romania. Fu così che il F., nonostante la volontà di entrare in guerra di re Carlo di Romania, persuase il governo romeno a rimanere neutrale e a firmare il 23 sett. 1914 un accordo con l'Italia, col quale i due governi si impegnavano a non ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] col Kvaternik, a Milano, trovandosi con lui d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] una nave alla deriva, ciò che gli valse il conferimento di una medaglia d’oro al valor civile da parte del governo romeno.
Scoppiata la prima guerra mondiale, nell’agosto del 1914 fu chiamato in servizio attivo e destinato per brevi periodi all’isola ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] e le doti morali della danzatrice, le sue cospicue attitudini di mima raggiunsero presto un'ampia risonanza. Nel 1924 il governo romeno la invitava a dirigere la nuova Scuola di ballo annessa all'Opera di Stato di Bucarest; nel 1925la B. tornava in ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...