Danzatrice classica italiana (Milano 1936 - ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è [...] nel Lago dei cigni (1973). Qualità, queste, che le hanno permesso di eccellere sia in creazioni contemporanee quali RomeoeGiulietta (1958) e Les demoiselles de la nuit (1964) sia nei numerosi balletti per lei concepiti dal marito, il regista B ...
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Ballerina sovietica (Pietroburgo 1910 - Mosca 1998). Studiò con A. Vaganova alla Scuola del balletto di stato di Pietrogrado, diplomandosi nel 1928. Dopo l'esordio al Teatro Kirov di Leningrado (1929), [...] ruoli del repertorio classico-romantico (eccellendo in particolar modo nel Lago dei cigni e in Giselle) e contemporaneo (La fontana di Bachčisaraj, RomeoeGiulietta, ecc.), divenendo, a partire dagli anni Trenta, l'emblema della grande tradizione ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] di M. Ravel, Jeux di C. Debussy, Il mandarino meraviglioso di B. Bartók, RomeoeGiulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina l’idea creativa del coreografo e quindi l’autonomia del linguaggio danzato, senza una stretta dipendenza dalla musica ...
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Ballerino e coreografo russo (n. Mosca 1940). Diplomato alla scuola del Teatro Bol´šoj di Mosca (1958), si affermò rapidamente come primo ballerino, danzando in coppia con la moglie E. Maksimova. Danzatore [...] Spartacus, coreografia di J. Grigorovič), ha debuttato nella coreografia nel 1971 con il balletto Icarus, seguito da Macbeth (1980), Anjuta (da un racconto di Čecov, 1980), RomeoeGiulietta (1990), Il lago dei cigni (1996). Dal 1995 al 2000 ...
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Nome d'arte della ballerina Monique Tchemerzina (Parigi 1924 - ivi 2004). Dopo gli studî con O. I. Preobraženska, I. Clustine e G. Ricaux, esordì in RomeoeGiulietta (coreografia di S. Lifar, 1942). Fece [...] du XXe siècle di M. Béjart (1961). Tra le sue più celebri interpretazioni: Le martyre de Saint Sébastien (di Debussy-D'Annunzio, 1957) e Les amants de Teruel (1959). Dotata di notevole temperamento drammatico, prese parte ai film The red shoes (1948 ...
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Danzatrice e coreografa svedese (Nyköbing 1908 - Stoccolma 1999). Dopo gli studî a Londra presso la scuola diretta da K. Joos, fondò nel 1944 il suo primo gruppo stabile di danza e, nel 1951, divenne coreografa [...] . Tra le sue principali coreografie: Fröken Julie (1950), Medea (1951), Lady from the sea (1960), RomeoeGiulietta (1969), Uccello di Fuoco (1977). Noti ballerini sono anche i figli Niklas e Mats, quest'ultimo anche coreografo (v. Ek, Mats). ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] (L. Bernstein, 1983); Coccodrilli in abito da sera (musiche di autori vari, 1984); RomeoeGiulietta (musica di H. Berlioz, 1986); A sud di Mozart (musica di E. Bennato e C. d'Angiò, 1987); Ai limiti della notte (autori vari, 1988); Il maestro di ...
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Ballerino, coreografo e maestro di danza, nato a Genova il 17 maggio 1938. Allievo di U. dell'Ara, N. Kiss, V. Gsovsky, A. Messerer, nel 1957 esordì nel Balletto del festival di Nervi, passando poi al [...] prime coreografie (L'orage, 1968). Corpo estremamente duttile e controllato, precisione nei movimenti, rigore e sensibilità nell'esecuzione, lo resero interprete ideale di Bolero (1960), RomeoeGiulietta (1966), Messe pour le temps present (1967), L ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] anche F. Monteverde (n. 1958), particolarmente versato nella trasposizione di opere letterarie, da Shakespeare (GiuliettaeRomeo, 1989; Otello, 1994; La tempesta, 1996) a O. Wilde (Il fantasma di Canterville, 1996), a F. Wedekind (Next, liberamente ...
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Danzatrice italiana (n. Milano 1963). Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala, quindi alla Royal Ballet School di Londra. Prima ballerina del Royal Ballet, poi chiamata da M. N. Baryšnikov nell'Am [...] fama di interprete dotata di grande raffinatezza tecnica e intensità drammatica. Particolarmente fruttuosa la sua collaborazione 1993), Eugenio Onegin (Teatro alla Scala, 1994), RomeoeGiulietta (Metropolitan opera house di New York, 1995), Giselle ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...