gradire
Voce di uso non molto largo e prevalentemente poetico, con due sole occorrenze nel Convivio. Nel senso proprio di " accogliere con piacere, con gradimento ", in Pg I 70 Or ti piaccia gradir la [...] grata, cara a chi la fa ", attribuendo a da il valore di ‛ a '). La stessa ambivalenza di costrutto e di significato in Pd VI 129, dove Giustiniano esalta la figura diRomeodiVillanova, di cui / fu l'ovra grande e bella mal gradita, " male accetta ...
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Provenzal, Dino
Enzo Esposito
Letterato (Livorno 1877 - Voghera 1972), fu professore e poi preside di varie scuole medie, dimesso nel 1938 per le leggi fasciste di discriminazione razziale. Osservatore [...] tutti. Si ricordano un Dizionarietto dei nomi propri della D.C. di D. e del Canzoniere del Petrarca (Livorno 1912), Il D. d'Angiò. Il matrimonio fu dovuto all'abilità diRomeodiVillanova, ministro di Raimondo, contro il quale tuttavia si appuntò l ...
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vetusto
Significa " vecchio ", e occorre due volte nel Paradiso, entrambe in rima.
Riferito a RomeodiVillanova, che dopo il lungo servizio presso Raimondo Berlinghieri partissi povero e vetusto (VI [...]
L'altra occorrenza riguarda s. Pietro, definito quel padre vetusto / di Santa Chiesa (XXXII 124) in quanto " primo vicario di Cristo " (Torraca); piuttosto che nel senso di " vecchio ", l'aggettivo andrà dunque inteso in riferimento a tale priorità ...
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mendicare
Vincenzo Valente
Il verbo ricorre tre volte e sempre in relazione più o meno scoperta con la condizione del poeta incalzato dalla ‛ dolorosa povertade ': Rime CIV 64 Larghezza e Temperanza [...] dove la confessione è diretta e aperta; in Pd VI 141 mendicando sua vita a frusto a frusto, la vicenda diRomeodiVillanova adombra le vicissitudini del poeta.
In Fiore CXI 8 e CXIX 13 gisse mendicato vale " andasse mendicando ": il participio, con ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] appiattita, ma proseguono nello stesso metallo, considerato più nobile, i tipi tramandati dall'età del bronzo per tutto il periodo detto diVillanova e sino al susseguente periodo etrusco, nel quale prevalgono tuttavia le spade in ferro.
Le cuspidi ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli diRomeo Querini, un patrizio veneziano con il quale Niccolò spirituali è attestata anche dai rapporti con Arnaldo diVillanova, che documentano con la massima efficacia il fondamento ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] . Mamma Angela è sfollata a Castiglione con i tre bimbi più piccoli, tra cui Ercole. Papà Romeo sta a Villanova con i tre più grandi. Uno di loro, Riziero, viene ucciso da una granata americana il 14 novembre 1944 e mamma Angela, con i suoi piccoli ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] (Francia) per l'Union nautique du sud-est; Edoardo Scarampi diVillanova e Luigi Capuccio (Italia) per il Rowing Club italiano; A. del canottaggio femminile. L'Italia sbancò il medagliere. Romeo Sisti e Nino Ultimo Bolzoni della Canottieri Baldesio ...
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Giustiniano (Giustiziano; Iustiniano)
Paolo Brezzi
Luigi Vanossi
Imperatore romano d'Oriente, che governò dal 527 al 565. D. dedica a lui l'intero canto VI del Paradiso, riservandogli un posto eccezionale [...] discorso poetico perché dalle illustri vicende romane e dagli imperatori più famosi si passa bruscamente ai particolari familiari di un Romeo da Villanova. In realtà vi è un seguito logico e artistico, che ora non occorre spiegare in dettaglio, ma si ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 'ampio scenario, che si schiude, di sotto. Le luci, palpiti di vita, d'industrie feconde, operose, di Longarone, di Pirago, della sponda di Fornace, diVillanova, di Faè, dei borghi di Castellavazzo e di Codissago, della cartiera allo sbocco della ...
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