Pittore, nato a Düsseldorf il 23 settembre 1783, morto a Berlino il 6 marzo 1867. Entrò verso il 1795 nell'accademia di Düsseldorf, ma i suoi inizî furono poco incoraggianti. Solo nel 1810 trovò la sua [...] compose altri sette per il ciclo dei Nibelunghi e alcuni per il ciclo di RomeoeGiulietta, rimasto incompleto, avvicinandosi all'antica grafica tedesca e rivelando un gran talento per l'espressione e la monumentalità. Era naturale che a Roma questa ...
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Pittore inglese, nato a Calais il 16 aprile 1821, morto a Londra l'11 ottobre 1893. Il B., che manifestò un talento artistico precoce, studiò gli elementi del disegno con un maestro italiano e passò la [...] del re Lear (1849-54), Take your son Sir, incompleto (1851-60); Spettacoli di crudeltà (1856-90); RomeoeGiulietta (1867-70); Sardanapalo (1873-1891); e molti stupendi ritratti, tra i quali il suo (1877).
Quella di B. fu una vita di continue ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] Colón di Buenos Aires (Favorita nel 1967), al Civic Opera di Dallas (Werther e Lucia nel 1972, Racconti di Hoffmann nel 1975, Lakmé di Délibes nel 1980, RomeoeGiulietta di Gounod nel 1981). Storiche le sue presenze al festival di Salisburgo (1968 ...
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. Grande poeta drammatico indiano, nato, secondo quanto egli stesso ci dice nel prologo di due suoi drammi, a Padmapura nel Vidarbha, l'odierno Berar, nell'India meridionale da famiglia brahmanica. Fu [...] . Il terzo dramma di Bhavabhūti, il Mālatīmādhava "Mālatī e Mādhava", è una fine storia, che fu ben paragonata al RomeoeGiulietta di Shakespeare, delle dolorose vicende di un giovine e di una fanciulla, il cui amore contrastato trionfa alla ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] (L. Bernstein, 1983); Coccodrilli in abito da sera (musiche di autori vari, 1984); RomeoeGiulietta (musica di H. Berlioz, 1986); A sud di Mozart (musica di E. Bennato e C. d'Angiò, 1987); Ai limiti della notte (autori vari, 1988); Il maestro di ...
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Poeta francese, nato a Bourges il 20 febbraio 1791, morto a Versailles il 23 aprile 1871. Cresciuto in famigliarità con molti fra i poeti neoclassici dell'età imperiale, ricalcò dapprima il Florian in [...] Della sua opera posteriore ha ancora rilievo il rifacimento di Macbeth (1844) e di RomeoeGiulietta (1839), significativo per il gusto romantico di quell'epoca. Il resto è costituito da libretti d'opera - fra cui Stradella per musica di Niedermeyer ...
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Ballerino, coreografo e maestro di danza, nato a Genova il 17 maggio 1938. Allievo di U. dell'Ara, N. Kiss, V. Gsovsky, A. Messerer, nel 1957 esordì nel Balletto del festival di Nervi, passando poi al [...] prime coreografie (L'orage, 1968). Corpo estremamente duttile e controllato, precisione nei movimenti, rigore e sensibilità nell'esecuzione, lo resero interprete ideale di Bolero (1960), RomeoeGiulietta (1966), Messe pour le temps present (1967), L ...
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FUẒŪLĪ, Moḥammed
Luigi Bonelli
Poeta turco, morto verso il 1562, il primo dei quattro grandi rappresentanti della scuola asiatica e uno dei poeti più sinceri che abbia prodotto l'Oriente.
Allo scià [...] del vincitore ottomano, dei suoi generali e di varî governatori di Baghdād, compose odi e qaṣīde. Il suo dīwān (raccolta di liriche) è in āzerī.
Nel suo poema romanzesco Leylā e Meǵnūn (il RomeoeGiulietta dell'Oriente musulmano), condotto sulla ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] tedesca, Burian soffrì il carcere ed il campo di concentramento; a queste esperienze sono ispirate le sue recenti messinscena (RomeoeGiulietta, rifatta come "sogno d'un detenuto", 1946); il romanzo in versi Jeden ze všech (Uno fra tanti, 1947), che ...
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Pittore e incisore. Figlio d'uno scultore dilettante italiano, nacque a Vilna nel 1836, fece gli studî all'Accademia di Pietroburgo, di dove passò all'accademia di San Luca a Roma. Si distinse soprattutto [...] sue illustrazioni più conosciute sono quelle della Légende des siècles di V. Hugo, di RomeoeGiulietta di Shakespeare e delle opere di Mickiewicz e dello scrittore lituano Kondratavicius. Le sue migliori incisioni sono forse la Battaglia fra Lituani ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...