GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Peri (Reggio Emilia, teatro Municipale, 21 apr. 1857), Mazeppa di C. Pedrotti (Bologna, teatro Comunale, 3 dic. 1861) RomeoeGiulietta di Marchetti (Trieste, teatro Comunale, 25 ott. 1865). Ancora negli ultimi anni di attività fu il primo interprete ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] di belle arti di Roma nel 1908.
La sostanziale fedeltà del B. a questi due filoni ("eccezioni" come il RomeoeGiulietta, venduto in Germania nel 1890, non costituiscono note troppo discordanti) offre già una prima indicazione sui limiti della sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] ritorna così, nel 1933, in Unione Sovietica dove alterna la libera manipolazione anamorfosicamente neoromantica della tonalità, in balletti come RomeoeGiulietta, ad arditi giochi linguistici con le relazioni tonali nei lavori pianistici, sinfonici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] Prokof’ev concepisce una sorta di versione coreografica del melodramma, dando sfogo all’invenzione melodica. RomeoeGiulietta (1935-1936), Cenerentola (1940-1944) e La favola del fiore di pietra (1948-1950) sono i tre balletti del periodo sovietico ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] la sua produzione si arricchì di temi tratti da opere letterarie di Dante Alighieri e W. Shakespeare, quali Il conte Ugolino eRomeoeGiulietta (Ibid., Galleria d’arte moderna) che riflette, nell’accentuazione teatrale, tipiche istanze del gusto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] a quelle del poema sinfonico. Tanto che ancora Čiajkovskij usa il termine “ouverture” per designare brani a programma come RomeoeGiulietta (1869).
È però Liszt a dare avvio al genere del poema sinfonico nel periodo 1848-1849 con Ce qu’on entende ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] il C. - non trovò di meglio che farmi debuttare accanto a Vera Vergani in RomeoeGiulietta di Shakespeare. Nei versi, nel costume mi trovai subito a disagio. Nella triste e lagrimosa storia... mi rivelai un vero attor comico. Ma la prova valse a ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] asse del film verso una rivisitazione del mito di RomeoeGiulietta. Osservata con evidente disgusto, la violenza cede il R. hanno finalmente trovato una casa, ma la loro esistenza è un incubo di mediocrità. Una lezione che non avrebbe dimenticato ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Teatro Costanzi, 1896). Oltreché in patria, la B. ebbe accoglienze entusiastiche in tutta Europa e nel Sud America (particolarmente nell'opera RomeoeGiulietta di Ch. Gounod, insieme con R. Stagno); speciale ammirazione le tributarono, tra i sovrani ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] con Jacques Prévert, per Les amants de Vérone (Gli amanti di Verona), rivisitazione in chiave contemporanea della vicenda di RomeoeGiulietta ed esempio di 'cinema nel cinema': fu il suo primo vero successo, in cui si trovano accenti neorealisti ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...