PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] e condusse in porto l’affare con la British Motor Corporation per la produzione di alcune vetture.
Nel 1954 l’Alfa Romeo scelse il progetto Pininfarina per la produzione della Giulietta , la fine della scala mobile e pose le premesse per l'accordo ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] nel 1954 grazie all'esordio della Giulietta, il modello con cui l'Alfa Romeo entrò nel campo delle vetture a grande si veda V. Castronovo, Torino, Bari 1987, pp. 139-220. Utile è anche il volumetto di G. Amari, Torino come Detroit, Bologna 1980, in ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] accademici Disuniti di Fabriano. L'intreccio principale, che ha per protagonisti Aristide ed Elfenice, rielabora la storia di GiuliettaeRomeo (non si sa da quale delle numerose versioni novellistiche), trasformandone la fine da tragica in lieta. A ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] , Achille Job, Tommaso Salvini, impegnati in un repertorio vasto e pregevole: Francesca da Rimini del Pellico, Pia de' Tolomei di Marenco, GiuliettaeRomeo di Shakespeare, La locandiera e Le gelosie di Lindoro di Goldoni, Maria Stuarda di Schiller ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di storia medievale.
Proprio di questo periodo, fra il 1859 e il '63, sono i suoi più tipici quadri storico-romantici, come Una visita alla tomba di GiuliettaeRomeo del 1862 (Milano, Civica Galleria d'arte moderna), eseguito su commissione ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] . 1921; Il trampolino per le stelle, Bologna 1922; L'uomo che ha fatto uscire il papa, ibid. 1922; Il figlio di GiuliettaeRomeo, Firenze 1925; Mister Whisky mio rivale, Milano 1926; La perla nera, Roma 1926; Tre discorsi al mio arabo, Milano 1927 ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] prima esecuzione Dolores di Tomás Breton cantata in castigliano (26 giugno 1922) e La Scuola del Villaggio di Felix Weingartner (7 luglio); inoltre portò al trionfo GiuliettaeRomeo di R. Zandonai(20 luglio 1922), novità per quel teatro: ne furono ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] tragedie di G. Zavala y Zamora, M.-A. Rochon de Chabannes, A. J. Bourlin, L. F. Camella, Ch. F. Weisse (alla GiuliettaeRomeo di questo l'A. aggiunse un lieto fine per il pubblico napoletano), P. Calderón de la Barca, J. Marsollier de Vivetières. A ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 251, d'ora in poi Novellino), dunque tra marzo e aprile.
Forse il G. fu il primogenito, poiché e la novella di Mariotto e Ganozza (XXXIII), lontana fonte, tramite La Giulietta di Luigi Da Porto, di Romeo and Juliet di W. Shakespeare (sulla novella è ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] per il noto collezionista Giambattista Sommariva, l'H. realizzò una grande tela con L'ultimo bacio di GiuliettaeRomeo (Tremezzo, Como, villa Carlotta), interpretazione tipicamente romantica del soggetto shakespeariano, che insiste, da una parte, su ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...