Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Giustiniano, l’impresa di concretizzare di fatto la propria autorità puramente nominale.
Ben prima della deposizione di RomoloAugustolo Roma aveva perduto il suo antico splendore. I Visigoti di Alarico, i Vandali di Genserico (il cui saccheggio ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
452: gli Unni distruggono Aquileia e Milano.
455: i Vandali di Genserico saccheggiano Roma.
476: deposizione dell’imperatore RomoloAugustolo per opera di Odoacre, re degli Eruli; l’impero si restringe alla sua parte orientale.
486: il franco ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell’Oriente prevalsero. Dopo la deposizione di RomoloAugustolo (476), gli imperatori di Bisanzio rivendicarono l’imperium sull’Occidente e con Giustiniano (527-565) tolsero ai ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . L'impero all'incoronazione di Sigismondo è giudicato ormai "collapsum" (p. 469); ma già la fatidica deposizione di RomoloAugustolo gli suggerisce i termini di "imperii romanorum non magis inclinationem quam occasum" (p. 30). Procedendo oltre, la ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] degli ornamenta palatii che Odoacre aveva a suo tempo restituito alla capitale d'Oriente dopo la deposizione di RomoloAugustolo.Sono solo le fonti letterarie a menzionare altre opere andate perdute o fatte sparire nel corso dell'epurazione bizantina ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] iniziativa di Leone Magno (440-461), nelle basiliche consacrate ai principi degli apostoli.La deposizione di RomoloAugustolo nel 476 e il definitivo trasferimento delle insegne a Costantinopoli - assurto nella storiografia ottocentesca a spartiacque ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] V sec. d.C. si sovrappose alla lussuosa residenza un castrum, dove soggiornò dopo la fuga l’ultimo imperatore di Roma, RomoloAugustolo. La città nuova fu fondata a est della collina di Pizzofalcone, su un pianoro ondulato digradante a sud verso la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] rimanevano sotto il dominio dei Vandali, riconosciuto e sancito negli accordi sia con Leone I che con Zenone e con RomoloAugustolo.
Il dominio vandalo fu caratterizzato dalle lotte di natura religiosa dei seguaci dell’eresia di Ario nei riguardi del ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] Goti. Prisco (Frag., 8) nomina P. come luogo di nascita della madre dell'ultimo imperatore romano di occidente RomoloAugustolo. Di tanto in tanto la città fu sede del proconsole e centro dell'amministrazione civile provinciale; dalle iscrizioni è ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...