CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] in turbante; le superstiti parti del fregio con Cacciatori e cani allungatissimi; l'affastinante Incendio di Roma; una sfarzosissima Semiramide;un Diogene e alcuni profeti; RomoloeRemo allattati e altre scene di Roma antica. Esistono ancora anche ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] sul fronte con le immagini di eroi romani seduti e rivolti verso il centro e cinque, sul retro, in cui sono rappresentati scudi inquadrati da ghirlande e al centro la Lupa che allatta RomoloeRemo, simbolo della città. In questo lavoro il ruolo del ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] adattato come sovrapporta in palazzo Altieri [vedi A. Schiavo, Pal. Altieri, Roma s. d., p. 122]; un Ritrovamento di RomoloeRemo, 1825, Roma, Accademia di S. Luca; un Collatino celebrante la virtù di Lucrezia, 1825, per il conte Apponyi), il ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] invero con una certa penuria di attributi specifici, Rea Silvia e Acca Larenzia, rispettivamente madre e nutrice di RomoloeRemo: presenze che simboleggerebbero l'alto lignaggio della città di Siena e la sua ideale discendenza da Roma.
Per un lavoro ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Per il marchese Niccolò Maria Pallavicini, ricchissimo banchiere anch'egli tra i suoi committenti maggiori, il M. dipinse il RomoloeRemo, conservato a Potsdam, Sanssouci, che, pur richiesto nel 1680, fu ultimato solo nel 1692.
Nel corso degli anni ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] un po' maliziosa del B. (rubr. 14) quella sulle voci di una origine adulterina di RomoloeRemo da un sacerdote di Marte: "Se di prete erano, non sono usi i preti a guardare le pecore, ma a stare in agio ed essere riguardati". In confronto col ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] riuscì a preservare la personale tendenza - evidente anche nelle partecipazioni ai soggetti e alle sceneggiature di titoli come Nel segno di Roma di G. Brignone o RomoloeRemo di S. Corbucci - a conferire un minimo di attendibilità figurativa a quei ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] di Enea del 1586 circa. Seguono, nel 1589-90 circa, il ciclo di RomoloeRemo nel palazzo Magnani-Salem (ora direzione centrale del Credito romagnolo), e infine i dipinti mitologici in palazzo Sampieri-Talon, sempre a Bologna, del 1593-94 circa ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] (Da Schio, Appendice, II, c. 650). Il D. riprodusse anche dipinti di Pietro da Cortona (RomoloeRemo sulla riva del Tevere; Cesare che ripudia Pompea) e, per il Wagner, nel 1779, il Cerretano dal Tiepolo, forse Giandomenico (Pallucchini, 1941, p. 52 ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] che rappresentava il fiume Tevere, con a fianco la lupa con RomoloeRemo. L'acqua proveniva da quattordici getti intorno al gruppo e da altre figure bronzee, fra cui due cigni e due draghi. Altre fontane erano disposte intorno alle statue di Perseo ...
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tettare
v. intr. [der. di tetta] (io tétto, ecc.; aus. avere), ant. o region. – Succhiare il latte, poppare. Anticam. anche con uso trans. (per es., Romolo e Remo tettavano la lupa).
ruminale1
ruminale1 agg. [dal lat. Rūminalis (ficus), ritenuto un der. di Rumīna, dea dell’allattamento, nome in cui prob. confluiscono, incrociandosi, il lat. rūma o rūmen «rumine, petto, gola» e rŭma o rŭmis «mammella (d’animale)»]. – Nell’antica...