FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] le assemblee di divinita in composizione paratattica, ma non mancano figurazioni mitiche, specie romane, come la leggenda di RomoloeRemo, o divinità isolate con i loro attributi, o i semplici attributi ed altri motivi ornamentali, come trofei di ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] pitture, in una delle scene rappresentate nel colombario Esquilino, relativa alle origini di Roma; a Pompei, nella Casa di RomoloeRemo, in una pittura parietale del III stile. In un disegno degli inizî del XIX sec., che presenta la riproduzione di ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] il precoce ruolo culturale di G., che verrà richiamato dalla leggenda della paideia di RomoloeRemo.
È discusso il perimetro della città arcaica: è stato proposto che si estendesse sia a est che a sud del lago (nel caso risulterebbe essere ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] ), ovvero a tipi monetali greci creati per altri soggetti (Loewy). La L. G. non fu creata, secondo alcuni, per la leggenda di RomoloeRemo, ma fu un simbolo della città retta dai due consoli (Petersen), o dono votivo di una città greca o etrusca poi ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò RomoloeRemo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] i gemelli da Numitore (che li aveva sottratti alla morte sostituendoli con altri due bimbi) li portò con sé a Gabii e qui li educò. Durante la lite fra RomoloeRemo per la fondazione di Roma, F. che aveva tentato di fare da paciere, trovò la morte ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] di Caracalla, ora al Museo Nazionale Romano: sul frontone è la leggenda di RomoloeRemo, rappresentati come divinità locali, con accanto rispettivamente Giove (?) e la Vittoria, Mercurio e Silvano; le figure semicancellate sullo sfondo, fra gli dèi ...
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NUMITORE (Numitor)
M. E. Bertoldi
Re di Alba, padre di Rhea Silvia, madre di RomoloeRemo (Dionys., i, 71, 4 s.; 76, 1 ss.; 84 s.).
N. era figlio del re Procas e fratello maggiore di Amulio. Sui rapporti [...] (Vir. ill., i, 1 ss.). Amulio fece uccidere il figlio di N. e costrinse Rhea Silvia a divenire vestale. Essa si unì con Marte e diede alla luce RomoloeRemo, che furono esposti per ordine di Amulio, ma fortunatamente salvati. Il seguito della ...
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CECILIANUS (Ceciliānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, probabilmente nativo della Spagna dove svolge la sua attività nel III-IV sec. d. C. circa. La sua firma C. ficet (sic) appare su un mosaico scoperto [...] da cui accedevano i giocatori; sopra a questi, due raffigurazioni che simbolizzano pannelli pittorici: da una parte appaiono RomoloeRemo allattati dalla lupa alla presenza del padre Marte; dall'altra, scena di seduzione di Rhea da parte di Marte ...
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ILIA
B. Conticello
(᾿Ιλιᾒα, Ilia). − Altro nome di Rhea Silvia, figlia di Numitore re di Alba Longa, discendente di Enea e Lavinia secondo alcune fonti, figlia dello stesso Enea e di Lavinia secondo [...] eredi richiedessero il trono. I., fecondata invece da Marte, generò due gemelli: RomoloeRemo. La scoperta della nascita dei fanciulli determinò la loro esposizione e la condanna a morte della vestale. Qualche studioso ritiene di poter fare qualche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] leggenda di Romoloe il rituale di fondazione delle città, in A. Carandini - R. Cappelli, Roma. Romolo, Remoe la fondazione da Cesare nel 47 a.C., ma inaugurata solo tra l'11 e il 9 a.C., che divenne il nuovo centro delle attività commerciali. ...
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tettare
v. intr. [der. di tetta] (io tétto, ecc.; aus. avere), ant. o region. – Succhiare il latte, poppare. Anticam. anche con uso trans. (per es., Romolo e Remo tettavano la lupa).
ruminale1
ruminale1 agg. [dal lat. Rūminalis (ficus), ritenuto un der. di Rumīna, dea dell’allattamento, nome in cui prob. confluiscono, incrociandosi, il lat. rūma o rūmen «rumine, petto, gola» e rŭma o rŭmis «mammella (d’animale)»]. – Nell’antica...