Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] secundi, V, 1, p. 624; V, 2, pp. 950 ss.
Romualdo Guarna Salernitano, Annales, a cura di W. Arndt, in M.G.H., Administration of the Apulia and Capua more Especially under Roger II and William I, "Papers of the British School at Rome", 6, 1913.
W. ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Vi sono affrescati, alle pareti, la Natività e la Fuga in Egitto; sulla cupola, il Paradiso; nei pennacchi, i Ss. Alessandro, Lorenzo, Romualdo e Giacinto; e nell'intradosso dell'arco, tondi con altri santi. Per la Fuga in Egitto, Batorska (1981, pp ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] a lui dichiaratamente ostile, ma anche Romualdo salernitano ne evidenziano la crudeltà, la . Mattei Cerasoli, Una bolla di Gregorio VII per la badia di Cava, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 183, 185 s., 188; G.B. Borino, Note gregoriane, V ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] . 1777 a S. Michele di Murano e fu tumulato nella chiesa monastica, ai piedi dell’altare di S. Romualdo.
Fonti e Bibl.: I nuclei principali delle corrispondenze epistolari del M. si trovano in: Camaldoli, Biblioteca del Monastero, Fondo S. Michele di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] forse a un più largo intervento di collaboratori. La rappresentazione della Madonna in trono con Bambino, tra i Ss. Martino e Romualdo, e i Ss. Benedetto e Michele Arcangelo, riassume quella cultura di metà secolo nell'ambito della quale G. aveva ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] il discorso di B. assume un andamento e un senso tutto proprio, e dantesco. Con lui sono Macario e Romualdo, altri grandi monaci, e poi tutti i monaci benedettini che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor saldo (vv. 50-51), esaltando ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Chiesa non è per far leggi che riguardino le sole anime. I cristiani sono uomini e l'uomo è composto d'anima e di . Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, filze 46, 51, ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] vescovato). Da Pasolina ebbe tre figli, Giambattista, Romualdo e Giulia. A Cesena il M. rimise mano di J. M. patrizio cesenate…, Roma 1790; B.T. Sozzi, Torquato Tasso e I. M. sulla scorta di postille tassesche inedite, in Id., Studi sul Tasso, Pisa ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] principesse, lo stesso incarico che tre anni prima Egidio Romualdo Duni, trasferitosi a Parigi, aveva lasciato vacante (è Atti del Convegno sul Settecento parmense nel 2° centenario della morte di C.I. Frugoni, Parma 1969, pp. 271-300; D. Binetti, T. ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] sette figli, tutti adulti nell'anno 839: Dauferada, Romualdo, Arechi, Grimoaldo, Guaiferio, Maione e Adelchisa. Erchemperto a Salerno, le fonti a noi note non ricordano più ne D., né i di lui figli, con la sola eccezione dei due figli minori Maione e ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...