ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ogni violenza contro Roma finché la pace tra Longobardi ed Impero stipulata verso il 680 con Costantino i IVi, pace che dal 701 in., poi ~Gisulfo I e Romualdo II: duchi di Benevento, Faroaldo II duca di Spoleto, Liutprando, Rachi ed A. avevano rotto ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] algebriche e trascendenti, Bologna 1925, II, p. 57; A. Testi Rasponi, Intorno a padre G. e a s. Bononio discepolo di s. Romualdo, in Rivista camaldolese, I (1926), pp. 17-21; G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, Milano 1930 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi agiografici, il Cappellari, ospite a Roma del convento di S. Romualdo e i suoi amici ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] opera dei fratelli Alinari. Leopoldo, Giuseppe e Romualdo Alinari aprono un piccolo studio fotografico, dedicandosi sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] intervento radicale all'organo della chiesa di S. Romualdo (dei camaldolesi) a Ravenna nel 1633-34 brevi per tutto l'anno a otto voci, con uno o due organi se piace, opera I, Bologna 1681, G. Monti (rist. ibid. 1701, M. Silvani); Motetti sacri a voce ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] carceri quanti erano detenuti in seguito alle rivolte del decennio precedente e soppresse i pagamenti per la redemptio imposti dal marito a terre e città ribelli; Romualdo ritiene, peraltro, che l'avvio di questi condoni sarebbe da attribuire al ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] più intensa attività. A quegli anni risalgono le prime pale d'altare: l'Apparizione della Vergine a s. Romualdo (Toledo, S.U.A., Museo), dipinta per i camaldolesi di Frascati nel 1628-29, e la Madonna col Bambino in trono tra quattro santi, per la ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ed. 1961, p. 234) con il Sogno di s. Romualdo, si sono voluti assegnare al G. alcuni dipinti nella chiesa 1990, n. 9, pp. 107-127; Id., Note in margine alla mostra L'arte per i papi…, in Paragone, XLI (1990), 485, pp. 73-88; F. Todini, Pittura del ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'esempio dei fratelli maggiori Antonio ed Egidio Romualdo, destinati (soprattutto il secondo) a notorietà Id., Introduzione a Vico, Bari 1984, pp. 138 s.; P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] costretto a mutare il suo ispanicissimo nome in quello meno insolito di Enrico - che Romualdo di Salerno, Matteo d'Aiello, Gentile d'Agrigento (meridionali autoctoni, i primi due; giunto il terzo dall'Ungheria ma presto assimilato: tutti esponenti di ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...