Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] d’Italia, Francia e Spagna, dove vengono recepite e rielaborate in chiave locale. A Camaldoli la tradizione eremitica dei padri del deserto rivive per impulso di san Romualdo di Ravenna e a fine XI secolo il priore Rodolfo I (priore dal 1074 al ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] luoghi e poi fondò il monastero di Grottaferrata presso Frascati; inoltre per opera di S. Romualdo da Ravenna, che fondò nel 1012 a Camaldoli presso Arezzo una colonia di eremiti, da cui ebbe origine la congregazione camaldolese, la quale ricevette ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] di Digione per merito di San Guglielmo di Volpiano, a Einsiedeln per opera di San Volfango, a Camaldoli per lo zelo di San Romualdo, a Vallombrosa per impulso di San Giovanni Gualberto. Certo, questa molteplice opera di riforma fu prevalentemente ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Mss., AF.XIII, 13/7, 1-8 (lettere del G. a T. Ceva); Camaldoli, Arch. dell'abbazia, Mss., C.M.626, p. II, cc. 39-72v, Anche il secondo testo incise: il discepolato di Bononio con Romualdo fu recepito in uno scritto dal card. Lambertini, amico del ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] suggestioni da molteplici modelli. Fra queste, la giovanile Madonna con il Bambino e i ss. Bartolomeo e Romualdo, per l’eremo di Camaldoli, la Sacra famiglia con s. Giovannino e s. Elisabetta di collezione privata (Lecchini Giovannoni, 1997, p. 209 ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] di riferimento per gli altri eremiti. La situazione dell'eremo di Camaldoli, in effetti, non era così rosea come era sembrato al G piuttosto a ricondurre al rigore della disciplina di s. Romualdo le varie forme di eremitismo sparse per l'Italia. Così ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] e fu tumulato nella chiesa monastica, ai piedi dell’altare di S. Romualdo.
Fonti e Bibl.: I nuclei principali delle corrispondenze epistolari del M. si trovano in: Camaldoli, Biblioteca del Monastero, Fondo S. Michele di Murano, 1594, 1596; Venezia ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , con quelli di un'iconografia sviluppatasi a partire dall'XI secolo per illustrare la visione di s. Romualdo e la leggendaria fondazione di Camaldoli (Heck).
Nella prima metà del settimo decennio si pone una prima serie di miniature, già attribuite ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] monachesimo di Cluny, di Gorze, di Citeaux di Camaldoli, della Grande Chartreuse, anche se ciascuna forma e un senso tutto proprio, e dantesco. Con lui sono Macario e Romualdo, altri grandi monaci, e poi tutti i monaci benedettini che dentro ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] dovere di predicare il Vangelo. Fra la Toscana e la regione padana fioriscono personalità carismatiche: san Romualdo, fondatore di Camaldoli, propugna la riscoperta della vita eremitica; san Pier Damiani alterna la vita solitaria con una predicazione ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...