GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] del 1491), il G. venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la conserva un trattatello agiografico sulla vita di s. Romualdo e le origini dell'Ordine camaldolese; qualche altra ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] ogni tre anni) e i capitoli particolari (capitoli 1-8); l’elezione, che doveva avvenire nell’eremo di Camaldoli il 19 giugno, festa di S. Romualdo, e le funzioni del priore generale (capitoli 9-10 e 46), che nella legislazione di M. assunse tratti ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] ed ornati fioreali rococò commisti a elementi neoclassici, nella chiesa dell'eremo dei Camaldoli, di Napoli, ove sulle porte si ammirano anche i due interessanti busti di S. Romualdo e S. Benedetto tra una gloria di putti e cherubini (Acampora, 1910 ...
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MAESTRO dell'INCORONAZIONE DI BELLPUIG
A. Condorelli
Anonimo pittore del sec. 14° che prende il nome da un dipinto su tavola rinvenuto nel 1922 dietro un grande retablo nella chiesa parrocchiale di [...] Ferrer Bassa y el italianismo. Revisiones sobre la trama de un nuevo catálogo, AV 30, 1991, pp. 5-16; id., Sant Romuald de Camaldoli i el problema de les taules de Vic relacionades amb Ferrer Bassa, Analecta sacra Tarraconensia 65, 1992, pp. 211-237. ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] del Rosario con s. Domenico e il beato Michele eremita di Camaldoli del pittore veronese Antonio Balestra (ibid., p. 82). Sempre in Toscana il F. dipinse anche il S. Romualdo genuflesso della certosa di Pontignano (Siena).
Tornato in patria poco dopo ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] a opera del granduca Cosimo I. Nella seconda parte il F. narra l'origine del cenobio di Camaldoli, la conversione di s. Romualdo, fondatore dell'Ordine, l'istituzione e lo sviluppo degli altri monasteri, alcune biografie delle personalità monastiche ...
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Archiano
Adolfo Cecilia
Ramo principale del corso d'acqua a carattere torrentizio della Toscana orientale; lungo circa 20 Km, nasce presso Badia Prataglia e rappresenta il più importante affluente casentinese [...] portata d'acqua, risponde attualmente al nome di ‛ Fosso di Camaldoli '; è questo l'A. di cui parla in Pg V Montefeltro e di cui D. colloca le sorgenti sovra l'Ermo di San Romualdo. È probabile, come sostengono il Revelli (Italia 146) e il Bassermann ...
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Centro sul versante orientale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Poppi (Arezzo). Vi sorge un monastero, che fu la prima sede dell’ordine camaldolese, ramo dei benedettini, fondato da s. Romualdo [...] intorno al 1012 ...
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Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 circa - Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 circa), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò presto [...] la vita eremitica e fondando varî cenobî ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012). È falsa la tradizione che lo faceva nascere nel 906 o 907 e vivere 120 anni. Festa, 7 febbraio. ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...