BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] , pp. 383 ss.; trad. ital., a c. di B. Ignesti, Camaldoli 1951); Id., Epistola ad Heinricum II imperatorem, ed. in app. a W . nova series, 2, Berolini 1923, pp. 68 ss.; P. Damiani, Vita Romualdi, a c. di G. Tabacco, Roma 1957, in Fonti per la Storia d ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] il F. prese dimora nel piccolo monastero di S. Romualdo, e cercò di riprendere in mano il governo della della Congregazione camaldolese sono nell'Arch. del Sacro Eremo di Camaldoli nel Casentino; si veda in particolare il Fondo S. Ippolito ...
Leggi Tutto
FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] valore poetico (l'inno a Pietro è addirittura con lievi varianti dal F. adattato alla festa di s. Romualdo, cfr. T.Leccisotti, S. Romualdo e Camaldoli nei versi inediti di un umanista cassinese, in Rivista camaldolese, II [1927], alle pp. 330-334 il ...
Leggi Tutto
GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] del 1491), il G. venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la conserva un trattatello agiografico sulla vita di s. Romualdo e le origini dell'Ordine camaldolese; qualche altra ...
Leggi Tutto
DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] ed ornati fioreali rococò commisti a elementi neoclassici, nella chiesa dell'eremo dei Camaldoli, di Napoli, ove sulle porte si ammirano anche i due interessanti busti di S. Romualdo e S. Benedetto tra una gloria di putti e cherubini (Acampora, 1910 ...
Leggi Tutto
FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] del Rosario con s. Domenico e il beato Michele eremita di Camaldoli del pittore veronese Antonio Balestra (ibid., p. 82). Sempre in Toscana il F. dipinse anche il S. Romualdo genuflesso della certosa di Pontignano (Siena).
Tornato in patria poco dopo ...
Leggi Tutto
FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] a opera del granduca Cosimo I. Nella seconda parte il F. narra l'origine del cenobio di Camaldoli, la conversione di s. Romualdo, fondatore dell'Ordine, l'istituzione e lo sviluppo degli altri monasteri, alcune biografie delle personalità monastiche ...
Leggi Tutto
Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 circa - Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 circa), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò presto [...] la vita eremitica e fondando varî cenobî ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012). È falsa la tradizione che lo faceva nascere nel 906 o 907 e vivere 120 anni. Festa, 7 febbraio. ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...