CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] ministeriale e seriamente se pur non irreparabilmente compromesso, preferì allontanarsi da Roma e nell'agosto '49 si ritirò a Ronciglione. Si apriva per lui un periodo assai duro, aggravato dalla morte della moglie, che gli era mancata nel giugno ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] Francesco Cardoli da Narni, che era stato suo segretario, fu stampata insieme alla lettera del D., diretta a Innocenzo VIII da Ronciglione (Ind. gen. degli Incunaboli, n. 2523). L'orazione, secondo L. A. Cotta, fu ristampata a Milano nell'anno 1700 e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] analitiche e cronologiche): Francia, b. 186 (I); Varie, bb. 252 (I), 252 (II), 254-255, 259, 262, 283, 283 (II); Castro e Ronciglione, bb. 566 (I), 568 (I), 568 (II), 570 (I), 578 (I), 579; Roma, bb. 690 (bis), 692 (bis), 754, 756; Napoli, 1193 ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] 135, 137, 154 s., 217 s., 226 s., 232; Id., G. de' D., l'architetto della cappella Sistina e delle fortezze di Ronciglione e Civitavecchia, in Il Buonarroti, XIII (1879), pp. 346-354; E. Müntz-P. Fabre, La bibliothèque du Vatican au XV siècle, Paris ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] nel momento in cui Federico, dopo la rivolta antimperiale di Viterbo e le sconfitte delle proprie truppe presso Ronciglione, si andava ritirando dal Lazio, provocando mutamenti negli schieramenti delle fazioni nobiliari romane. Anche il F. già nell ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] che venne celebrato nel 1695.
Il duca Francesco I aveva ereditato dal padre il problema dei feudi laziali di Castro e Ronciglione, occupati e devastati nel 1649 dalle milizie di papa Innocenzo X. Col trattato di Pisa del 1664 il papa Alessandro VII ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] delle fabbriche, Roma 1989, pp. 12, 51; M. Picalarga, La fabbrica della nuova collegiata dei Ss. Pietro e Caterina. Duomo di Ronciglione, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura, n.s., XIII (1989 [1991]), pp. 55-64; A. Roca De Amicis, G ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] pure la Spagna aveva richiesto per lui alla S. Sede, la quale dovette contentarsi di conservare il territorio di Castro e Ronciglione. Nel 1734 però Carlo di Borbone alla testa di un esercito spagnolo conquistò il Regno di Napoli tra le vane proteste ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] pratica di omaggi.
Fu prima la volta dei congiunti di Paolo V per le nozze Borghese-Orsini del 1619 (stampa a Ronciglione), poi salutò con 22 ottave l’elezione di Gregorio XV Ludovisi (stampa a Macerata, con incipit: A Pastor buono successor migliore ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] sociale" segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già socio corrispondente dell'Accademia Cisminia di Ronciglione e della Volsca Veliterna di Velletri, diviene ora membro della Società economica di Terra di Lavoro, e sarà poi ...
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