GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] eventi bellici, cfr. Tempo di ricordi, pp. 60-122), riprendendo nel dopoguerra, a Roma, a contatto con il movimento letterario da cui ebbe origine La Ronda (aprile 1919-dicembre 1923), al quale egli si accostò dopo essersi legato a E. Cecchi. A La ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] Oppo, O. Vergani, ma subì soprattutto l'influenza del tentativo di restaurazione culturale condotto dagli uomini della Ronda, della quale egli rappresentò una specie di corrispettivo e correttivo mondano, e segnatamente quella di Vincenzo Cardarelli ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] particolare, nel corso della campagna nella regione di Malaga del 1485, si mise in evidenza alla conquista della piazzaforte di Ronda, nei cui sobborghi entrò per primo, alla testa delle sue soldatesche, il 22 maggio. Ferdinando d'Aragona, che aveva ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] società vennero formate ai primi di novembre alcune compagnie di "vigili", che avevano il compito di fare la ronda di notte per sedare eventuali disordini nell'eccitato ambiente cittadino, in continuo fermento dopo le manifestazioni per le riforme ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] figli, Gabriele e Barberina - partecipò con Cardarelli, Cecchi, Bacchelli, Barilli e altri alla fondazione della rivista letteraria La Ronda,che, nella confusione di quel primo dopoguerra, si fece banditrice di un "ritorno" ai classici; e continuò a ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] quali (e ad altri: R. Bacchelli, L. Montano, E. A. Saffi) il B. fondò in Roma (1919) la rivista letteraria La Ronda: con il cui programma di "restaurazione classica" egli, pur con i suoi spiriti romantici, si trovò d'accordo, per quel rispetto verso ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] B. Barilli, R. Francalancia, F. Trombadori, A. Soffici, M. Broglio, C. Socrate. R. Longhi ed altri, facenti capo alla Ronda ed a Valori plastici. Il B., per quanto fortemente inserito nell'ambiente artistico romano, dove dominava il tonalismo della ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] su versi di Angiolo Orvieto (Preludio, Nikko, Lago Chuzénii, Musmé, Epilogo); Pioggia di stelle su versi di Pietro Mastri; Ronda azzurra, quartetto per voci sole (1908); una Sonata in sol minore per pianoforte, trasformata poi nel 1909 dal C. stesso ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] , della psicologia malaticcia che da anni affliggeva le lettere" (p. 223), e pare di sentire echi del "ritorno all'ordine" della Ronda.
Dopo un primo esordio poetico che non ebbe seguito (Le nove novene, Milano 1926), il C. si era impegnato sul piano ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] Andante espressivo, op. 176; Valzer brillante, op. 177; Pensiero fantastico, op. 192; Ricordo, tempo di valzer, op. 193; Marcia-ronda, op. 194; Preludio a quattro mani,op. 195; Danza valacca, op. 197; secondo Valzer brillante, a quattro mani, op. 201 ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
rondare
v. intr. [dallo spagn. rondar, der. di ronda «ronda»] (io róndo, ecc.; aus. avere), ant. – Fare la ronda, aggirarsi: rondava per que’ mari il vice ammiraglio Medley con più vascelli e fregate inglesi (Muratori).