GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] A Mergellina (mus. di Segrè, 1905), Ammore 'e femmena (mus. di E. Nardella, 1908), Strofette allegre (mus. di G. Lama, 1910), Ronda di notte, portate al successo da A. Gill, che per anni fu l'interprete più autorevole delle sue canzoni.
Quando nel ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] impronta datagli da B., impostato su pianta quadrata con torri angolari, cinto da fossati con ponti levatoi, e camminamenti di ronda protetti dalle merlature.
B. dava intanto, a Ferrara, il modello per una nuova porta con torri nel castello, ed era ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] beneficio di soldati e vittime del conflitto. Nel 1919 tornò a Milano, ove presentò l'opera nuova di R. Bossi Passa la ronda, poi a Firenze (teatro alla Pergola) nella pucciniana Suor Angelica al fianco di E. Casazza nel ruolo della principessa, e a ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] eventi bellici, cfr. Tempo di ricordi, pp. 60-122), riprendendo nel dopoguerra, a Roma, a contatto con il movimento letterario da cui ebbe origine La Ronda (aprile 1919-dicembre 1923), al quale egli si accostò dopo essersi legato a E. Cecchi. A La ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] Oppo, O. Vergani, ma subì soprattutto l'influenza del tentativo di restaurazione culturale condotto dagli uomini della Ronda, della quale egli rappresentò una specie di corrispettivo e correttivo mondano, e segnatamente quella di Vincenzo Cardarelli ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] particolare, nel corso della campagna nella regione di Malaga del 1485, si mise in evidenza alla conquista della piazzaforte di Ronda, nei cui sobborghi entrò per primo, alla testa delle sue soldatesche, il 22 maggio. Ferdinando d'Aragona, che aveva ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] società vennero formate ai primi di novembre alcune compagnie di "vigili", che avevano il compito di fare la ronda di notte per sedare eventuali disordini nell'eccitato ambiente cittadino, in continuo fermento dopo le manifestazioni per le riforme ...
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Rembrandt, Harmenszoon van Rijn
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore amante della luce, delle tenebre e del mistero
Rembrandt, pittore e incisore olandese del 17° secolo, è il ritrattista della dinamica [...] dipinge per la gilda degli archibugieri un nuovo ritratto di gruppo, La guardia civica in marcia, noto come La ronda di notte, titolo settecentesco dovuto all’effetto di scurimento dei colori. Nell’affrontare il grande dipinto, Rembrandt non esegue ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] B. Barilli, R. Francalancia, F. Trombadori, A. Soffici, M. Broglio, C. Socrate. R. Longhi ed altri, facenti capo alla Ronda ed a Valori plastici. Il B., per quanto fortemente inserito nell'ambiente artistico romano, dove dominava il tonalismo della ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] su versi di Angiolo Orvieto (Preludio, Nikko, Lago Chuzénii, Musmé, Epilogo); Pioggia di stelle su versi di Pietro Mastri; Ronda azzurra, quartetto per voci sole (1908); una Sonata in sol minore per pianoforte, trasformata poi nel 1909 dal C. stesso ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
rondare
v. intr. [dallo spagn. rondar, der. di ronda «ronda»] (io róndo, ecc.; aus. avere), ant. – Fare la ronda, aggirarsi: rondava per que’ mari il vice ammiraglio Medley con più vascelli e fregate inglesi (Muratori).