CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] , della psicologia malaticcia che da anni affliggeva le lettere" (p. 223), e pare di sentire echi del "ritorno all'ordine" della Ronda.
Dopo un primo esordio poetico che non ebbe seguito (Le nove novene, Milano 1926), il C. si era impegnato sul piano ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] Andante espressivo, op. 176; Valzer brillante, op. 177; Pensiero fantastico, op. 192; Ricordo, tempo di valzer, op. 193; Marcia-ronda, op. 194; Preludio a quattro mani,op. 195; Danza valacca, op. 197; secondo Valzer brillante, a quattro mani, op. 201 ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] , l'eliminazione, pochi giorni dopo, di una sentinella repubblichina al ponte di ferro, l'attacco del 4 febbraio ad una ronda della milizia in piazza Donatello, ove morirono due militi e altri due furono feriti. All'alba del 3 marzo, in appoggio ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] rapporti con la nutrice del figlio. Il quarto decennio, che pure si apre con un'opera straordinaria come la cosiddetta Ronda di notte (1642, Amsterdam, Rijksmuseum) in cui la luce determina la costruzione del quadro, è in realtà caratterizzato da una ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] del demiurgo, supremo regolatore dei conflitti sociali e politici. In un saggio su Giolitti, per esempio, scritto nel '21 per la Ronda di Bacchelli, si legge già che "la politica non è pedagogia, né apostolato, non implica fede in tutto quel che si ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] un preciso orientamento di metodo e stile, ma appaiono piuttosto una risposta indiretta alla tradizione letteraria della Ronda.La vocazione europea di Solaria sembra infatti avere questo implicito motivo polemico contro l'estetismo italianizzante di ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] ); varie raccolte di Duetti per due clarinetti; romanze (La calma, Un pensiero, Barcarola, Elegia, Melodia campestre, La ronda, Lontano dalla patria, ecc.); album di brani vocali (in parte trascrizioni di pezzi per clarinetto e piano), pubblicati da ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] in via Appia Nuova. Cecchi riprese la collaborazione con La Tribuna e fu tra le firme della nuova rivista letteraria La Ronda, il cui primo numero uscì nell’aprile del 1919.
Nel febbraio 1921, incoraggiata da Spadini, che l’aiutò a selezionare i ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] in cui spesso si esplicava la vena creativa.
La ricerca di un maggiore rigore stilistico può documentare un tardo influsso della Ronda (nella prosa iniziale La terra di qui si avverte una reminiscenza cardarelliana), ma il valore affidato dal C. alla ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] intelligenti del rinato dibattito culturale, funzionò da tramite tra le esperienze appena trascorse della Voce e della Ronda e le successive Solaria, Circoli, Letteratura, rappresentando il terreno sul quale poterono confrontarsi già noti e celebrati ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
rondare
v. intr. [dallo spagn. rondar, der. di ronda «ronda»] (io róndo, ecc.; aus. avere), ant. – Fare la ronda, aggirarsi: rondava per que’ mari il vice ammiraglio Medley con più vascelli e fregate inglesi (Muratori).