Ecclesiastico (Amsterdam 1783 - Roma 1853). Di origine protestante, entrò nella Compagnia di Gesù in Russia nel 1804 e si dedicò all'insegnamento e all'attività sacerdotale in Russia, Polonia, Austria e Svizzera; divenne, dal 1829, il ventunesimo generale. Durante il suo generalato curò una revisione della Ratio studiorum adattandola ai nuovi tempi (4 voll., 1851), promosse le missioni, incrementò ...
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MELIA, Pio
Dante Marini
– Nacque a Roma il 12 genn. 1800 da Felice ed Eleonora Battistoni, in una famiglia della media borghesia alle dipendenze della corte pontificia.
Il padre, chirurgo dentista di [...] ’anno 1814 all’anno 1914, I, Prato 1914, pp. 458 s.; II, a cura di L. Tognetti, Roma 1939, p. 125; P. Pirri, P. Giovanni Roothaan XXI generale della Compagnia di Gesù, Isola del Liri 1930, pp. 295 s.; G.B. Pagani, Vita di Antonio Rosmini, a cura di G ...
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Gesuita e storico (Cerreto di Spoleto 1881 - Roma 1969); entrato nella Compagnia nel 1919, si dedicò per tempo agli studî storici prediligendo indagini storiche erudite, coscienziose e minute. La sua opera [...] ad archivî sino a quel momento inaccessibili; dedicò pure la sua attenzione alla storia della Compagnia: Il p. Joannes Roothaan, 21° generale della Compagnia di Gesù (1930); I carteggi del p. Taparelli d'Azeglio (1932); L'interdetto di Venezia ...
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Ventiduesimo generale della Compagnia di Gesù. Nacque a Sichem (Belgio) l'8 febbraio 1795; ordinato sacerdote il 7 marzo 1819, rinunciò dopo otto mesi alla parrocchia affidatagli, ed entrò nella Compagnia [...] tornare i gesuiti a Linz, a Innsbruck e a Lemberg. Il 2 luglio 1853 fu eletto generale, come successore del P. Roothaan. Il suo generalato, durato oltre 30 anni, vide più che raddoppiarsi il numero dei gesuiti, crearsi nuove provincie, aprirsi nuove ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] p. F. Pellico, fratello di Silvio, ma il provinciale di Napoli p. F. Manera scriveva in proposito al generale p. G. Roothaan: "Non sarà mai dato ad una persona sola di rispondere al bisogno. Sarebbe quindi opportuno che alla scrittura posata e grave ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] erano contrari al Lamennais il Lambruschini, G. Ventura, il padre J. de Rozaven, stretto consigliere del generale dei gesuiti J.F. Roothaan, il card. L.F.A. de Rohan. Lamennais e i suoi amici presentarono alla Curia una lunga relazione con le loro ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] beni della vecchia Compagnia e la riforma dell'Università di Genova.
Ma l'attacco più duro si ebbe quando il generale Roothaan decise di chiudere il collegio universitario di S. Francesco di Paola, dove gli studenti erano in rivolta e che, oltre a ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , tra i gesuiti italiani, il tomismo e la scolastica non erano diffusi: anzi, per ordine del superiore generale J.Ph. Roothaan, i primi tentativi di L. Taparelli d'Azeglio e Sordi di introdurre la scolastica nel collegio napoletano dei gesuiti furono ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] fra i princìpi morali cattolici e quelli lascivi e autoritari propri del gesuitismo. Taparelli, su richiesta dello stesso generale Roothaan, reagì con una lettera, datata 15 giugno 1845, dove, invano, chiedeva all’amico di rivedere le sue posizioni ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] al volume non è chiaro: egli piuttosto fu fedele alle direttive del preposito generale dei gesuiti p. Giovanni Roothaan, che intendeva contrastare l’influenza tra i cattolici di Rosmini in ambito filosofico e teologico. Passaglia, infatti, si ...
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