Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] politica. Per riprendere una celebre considerazione di Schumpeter su Marx, si può ben dire che anche Hilferding e RosaLuxemburg capirono e insegnarono ‟in modo sistematico come la teoria economica possa trasformarsi in analisi storica, e il racconto ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] aveva espresso importanti figure di teorici, specie in Germania e in Italia. La maggiore personalità del comunismo tedesco, RosaLuxemburg (1870-1919) - che nel 1904 aveva avversato la teoria leniniana del partito e dopo la Rivoluzione di ottobre ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] è sostanzialmente assente nel marxismo della Seconda Internazionale. Nelle grandi opere economico-sociologiche di Kautsky, di RosaLuxemburg, di Hilferding, tale concetto, quando compare, ha un ruolo del tutto marginale nell'impianto complessivo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] volta influenzate dal marxismo (Henri-Louis Bergson, Georges Sorel, il pragmatismo e il sindacalismo anarchico, di cui RosaLuxemburg è considerata l’espressione più alta). Il sindacalismo in particolare condivide per Gramsci l’errore teorico del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] il che spiega anche perché si dichiarasse senza esitazione (maggio 1896) per l'indipendenza della Polonia, in polemica con RosaLuxemburg e in dissenso dall'atteggiamento scettico e incerto assunto nella circostanza da Turati.
Il L. sostenitore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] dissenso politico, Basso studia a fondo la tradizione democratica europea e i marxisti eterodossi (in particolare RosaLuxemburg e gli austromarxisti) per elaborare una teoria politica socialista eterodossa centrata sulla questione dei diritti, non ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] in quanto 'forma' della coscienza di classe proletaria, il rapporto fra partito e classe è da lui visto piuttosto alla maniera di RosaLuxemburg. Il partito non appare come precettore e maestro, bensì come ausilio (e ciò anche se è ben fermo, per lui ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] a difesa dell’‘ortodossia’ marxista di K. Kautsky e R. Luxemburg; dall’altra parte, le posizioni fortemente critiche nei confronti della , mentre in quelle del 2008, assieme all'UDC e alla Rosa per l'Italia, ha aderito alla Costituente di centro.
S. ...
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