Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito socialdemocratico e divenne la principale esponente dell'ala di sinistra. Prese posizione contro il revisionismo teorico di E. Bernstein e fu critica anche rispetto al modello leninista di organizzazione ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] 1921, contro K. Kautsky; Imperializm i nakoplenie kapitala "L'imperialisno e l'accumulazione del capitale", 1925, contro RosaLuxemburg). Successivamente alla morte di Lenin sostenne, con Stalin, la teoria del "socialismo in un paese solo", e, come ...
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THALMANN, Ernst
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato ad Amburgo il 16 aprile 1886. A sedici anni entrò nel Partito socialdemocratico, dove venne subito a contatto con gli esponenti più radicali [...] dell'ala sinistra, quali Karl Liebknecht a Berlino, Clara Zetkin a Stoccarda, F. Mehring e RosaLuxemburg a Lipsia e soprattutto K. B. Radek a Brema. Passò poi al Partito socialista indipendente e nel 1920 al Partito comunista, di cui divenne ...
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Rivoluzionaria, nata nel 1857 a Niederau in Sassonia, morta ad Arcangelo nel 1933. Figlia di un maestro elementare, iniziò diciassettenne l'attività di socialista rivoluzionaria in Germania e fuori, e [...] ben presto popolare tra i socialisti tedeschi. Per la sua propaganda contro la prima Guerra mondiale fu arrestata con RosaLuxemburg, con la quale fondò nel 1918, in unione con C. Liebknecht, F. Mehring e altri socialdemocratici di sinistra del ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] verso i territori oltremare, per aprire colà nuovi sbocchi commerciali.
A questo spunto è stata data successivamente da RosaLuxemburg, nel suo libro Die Akkumulation des Kapitals del 1913, un'elaborazione invero assai unilaterale e molto contestata ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] politica. Per riprendere una celebre considerazione di Schumpeter su Marx, si può ben dire che anche Hilferding e RosaLuxemburg capirono e insegnarono ‟in modo sistematico come la teoria economica possa trasformarsi in analisi storica, e il racconto ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] aveva espresso importanti figure di teorici, specie in Germania e in Italia. La maggiore personalità del comunismo tedesco, RosaLuxemburg (1870-1919) - che nel 1904 aveva avversato la teoria leniniana del partito e dopo la Rivoluzione di ottobre ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] dal Reichstag proclamò la Libera Repubblica tedesca, mentre dal Castello reale Karl Liebknecht, fondatore insieme con RosaLuxemburg della Lega di Spartaco (Spartakusbund), proclamava la Repubblica socialista sul modello dei soviet, promuovendo poco ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] il che spiega anche perché si dichiarasse senza esitazione (maggio 1896) per l'indipendenza della Polonia, in polemica con RosaLuxemburg e in dissenso dall'atteggiamento scettico e incerto assunto nella circostanza da Turati.
Il L. sostenitore della ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] diversa ispirazione ideologico-culturale, per l'assonanza del B. con la tradizione più radicale secondinternazionalista, in particolare col pensiero di RosaLuxemburg (p. 8).
Nell'agosto del 1943 il B. operò la fusione del MUP col PSI, che assunse la ...
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