Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] esplorativa.
Nel 1946 Inge e Gretel Scholl, per ricordare i fratelli Hans e Sophie, membri del gruppo antinazista La rosa bianca e condannati a morte da Hitler, si proposero di riaprire il Bauhaus, fondando a Ulm la Hochschule für Gestaltung ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] annesso alla Biblioteca Ambrosiana), fondato nel 1497 presso le chiese di S. Sepolcro e di S. Maria della Rosa. L'affresco fu commissionato al L. dalla Confraternita presieduta dal mercante Bernardino Ghilio e, come attestano i documenti (Canetta ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] in casa Valletta dal paesista francese ClaudeJoseph Vernet, in visita a Napolì verso il 1742-43, a rivendicare contro Salvator Rosa il merito di Bernardo Cavallino (III, pp. 714 s.); il qual merito, secondo il D., era consistito principalmente nel ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] virtù cristiane: l'umiltà, la castità e l'amore perfetto si esemplificano nella bellezza della viola, del giglio e della rosa bianca e rossa.Il gioco dell'alternanza tra architetture e impianti a g., costituiti da filari diritti di alberi ornamentali ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , 1938). Uno stesso criterio presiede all'organizzazione della facciata, giocata sull'effetto cromatico delle fasce in pietra bianca e rosa e sull'inserimento di elementi provenienti dall'ambito culturale romano - come il rosone e il portale - in un ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] ; alcuni di loro (Abbati, De Tivoli, D'Ancona) si erano fatti conoscere in forze a Genova nel 1860e nel 1862 la rosa dei macchiaioli presenti si era ancora allargata (Borrani, Lega, De Tivoli, Cabianca). Non erano quindi mancate occasioni al D. di ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] a confronto è attestato anche dal fatto che i loro nomi insieme a quelli del F. e di G. Brandi costituiscono la rosa dei quattro finalisti approntata nel 1672 per scegliere l'autore della volta della chiesa del Gesù, poi risultato il Gaulli. Tutti e ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] e sicuramente autografi dell'attività incisoria del C. possono porsi anche i "cinque rametti esprimenti cinque mestieri, sul gusto del Rosa" (ibid., p. 223) e i due con Fanciulli che giuocano ai dadi e Fanciulli che giuocano a cappelletto. Tra le ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Court e della Galleria di Orléans.
Si ritiene che tra il 1518 e il 1519, per suggerimento di Scipione Montino della Rosa, amatore d'arte e amministratore di Giovanna Piacenza, nobile e colta badessa del monastero benedettino di S. Paolo in Parma, sia ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] perduti), i santi e le sante nelle finestre in alto, insieme ad altre opere come la Vergine e il Bambino con la rosa, in Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Wissembourg (1190 ca.), costituiscono i capolavori dell'arte vetraria del sec. 12° (CVMAe. France ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...