BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] in una notizia lui vivente, poi dal Malvasia, e ancora da catalogatori moderni troppo eruditi che lo chiamano "Sisto Rosa detto il Badalocchio" (dizione che si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di Agostino Carracci ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] della luce. Un altro pastello, Desero (bozzetto), fu presentato alla Promotrice del 1852, dove il pittore espose anche Il Monte Rosa e la valle Anzasca, Un torrente, Castello di Chillon, Ricordo dei dintorni del lago di Nemi e Riposo di mietitori ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] chiesa dei Riformati (ibid., p. 396). Anche un suo figlio, Gaetano, fu architetto.
Bibl.: Verona, Bibl. civica: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e sculture esistenti a Verona nelle chiese e nei luoghi pubblici [ms., 1803-04]; G. Da Persico ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] a questi campi e riducendo la partecipazione alle esposizioni collettive.
Nel 1911 il G. espose alla XXXIV Promotrice Salvator Rosa Il porto, che fu premiato dal R. Istituto d'incoraggiamento e acquistato dal presidente Achille Minozzi. Il dipinto ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] dei chierici.
Databili dopo il 1665 (Belloni, p. 176) sono due tele ad olio con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa da Viterbo per la chiesa dell'Annunziata del Guastato, che si trovano attualmente nella cappella di S. Bonaventura della stessa chiesa. Nel ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] , a cura di E. Borea(catalogo), Firenze 1970, pp. 81 s.; L. Salerno, Il dissenso nella pittura. Intorno a Filippo Napoletano, C., Salvator Rosa e altri, in Storia dell'arte, 1970, n. 5, pp. 40 s., tavv.9-14; B. B. Fredericksen-F. Zeri, Census of the ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] quadri: ad esempio Lo schermidore (ibid., II, p. 155) del 1934 (coll. B. Grossetti, Milano) dipinto unicamente con rosa, azzurro e bianco.
Pur non vincendo l'ambito premio "Principe Umberto", questo quadro non mancò di sollevare polemiche proprio per ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] si svolse interamente in Emilia; si ricordano varie costruzioni a Bologna (villa già Baciocchi, il campanile di S. Caterina, Palazzo Rosa, la ricostruzione della chiesa di S. Giuseppe de, Cappuccini ecc.), l'edificio termale a Porretta, il teatro di ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] forme, ricordano la visione degli orcagneschi: come ha ben visto il Berenson. Il colorito in cui, intorno all'incarnato rosa dei volti, s'intonano grigi pallidi, lilla, violacei, rosagrigi, bianchi, velati di giallo, pallidi verdi acqua, permette di ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] regolari; e ne sono esempio il complesso di tele e di affreschi eseguiti verso il 1671 nella cappella di S. Rosa in Santa Maria sopra Minerva (in cui si assiste peraltro alle conseguenze dell'alterazione cromatica avvenuta nelle tele, gravemente ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...