Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] varie storie. Nel 1986, B. ha lavorato di nuovo con Annaud per Le nom de la rose (Il nome della rosa), adattamento realizzato in collaborazione del romanzo omonimo di U. Eco, mentre veniva infine portato a termine Pirates (Pirati), fatica produttiva ...
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Vidor, King (propr. King Wallis)
Gaia Marotta
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Galveston (Texas) l'8 febbraio 1894 e morto a Paso Robles (California) il 1° novembre [...] da S. Engstrand, e The fountainhead (1949; La fonte meravigliosa), da A. Rand; i film storici So red the rose (1935; La rosa del Sud), da S. Young, e An American romance (1944; L'uomo venuto da lontano); i western The Texas rangers (1936; I cavalieri ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] 'apologia della bruttezza estetica' e censurato ('liberato' nel 1988, ha ricevuto poi numerosi riconoscimenti). Ružové sny (1976; Sogni rosa), commedia dal finale amaro, fu la prima fiction dell'Est sul problema dei rapporti (che i regimi socialisti ...
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Pasquali
Sergio Toffetti
Casa di produzione cinematografica italiana, inizialmente denominata Pasquali e Tempo, fondata a Torino il 20 dicembre 1908 da Ernesto Maria Pasquali e Giuseppe Tempo. Il 1° [...] film rivelatore, 1914; L'ebreo errante, 1916) e addirittura Maggi, che per una volta tradì la Film Ambrosio dirigendo La rosa rossa (1912). Lo star system della casa sfoggiava invece nomi quali Lydia De Roberti, Gustavo Serena e soprattutto la coppia ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] l'omonimo, cupo e inquietante film (Improvvisamente l'estate scorsa) diretto da Joseph L. Mankiewicz. The tattoo rose (1955; La rosa tatuata) di Daniel Mann, il cui testo in teatro W. aveva concepito su misura per Anna Magnani, non fu invece tra le ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] una volta (insieme a Tambi Larsen, Sam Comer e Arthur Krams), per le scenografie di The rose tattoo (1955; La rosa tatuata) di Daniel Mann.
Dopo gli studi di architettura alla University of Illinois, nel 1933, insieme al fratello minore Willian aprì ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] e John Sturges. Proprio in quel periodo egli decise di tentare la strada della regia, girando L'albero dalle foglie rosa (1974) e Natale in casa d'appuntamento (1976). Questa parentesi, dai risultati modesti, segnò anche un momento di crisi per ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] figlio di Spartacus, 1962; Il giorno più corto, 1963). Fu tra i primi a credere nell'efficacia del cosiddetto neorealismo rosa producendo un nuovo genere di film a basso costo, di impronta popolare, i cui protagonisti erano i ragazzi spensierati del ...
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Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] di una romantica coppia di fuorilegge, in cui l'era della Grande depressione assume toni favolosi, tra ambienti e costumi in rosa e oro, di fascino glamour. Promosso production designer, T. ebbe l'occasione di lavorare con Michelangelo Antonioni in ...
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Tigre reale
Vittorio Martinelli
(Italia 1916, colorato, 95m a 16 fps); regia: Piero Fosco [Giovanni Pastrone]; produzione: Itala Film; soggetto: Giovanni Verga dalla sua omonima novella; fotografia: [...] di Giovanni Boldini; avvolta in favolose toilettes impellicciate e piumate, ha estenuazioni di spasimo e rapide riprese, morde voluttuosamente una rosa o tormenta una collana di perle che le arriva fino ai piedi.
Poteva la censura non fare le sue ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...