PEIXOTO, Afranio
Dario PUCCINI
Scrittore brasiliano, nato a Lençóis (Bahía) il 17 dicembre 1876, morto il 12 gennaio 1947 a Rio de Janeiro. È la figura contemporanea più autorevole nel campo letterario [...] e indagativo, di psicologo e di realista. Esordì nelle lettere con un piccolo volume di poesie simboliste alla Rimbaud: Rosa mistica, 1900, ma solo più tardi riuscì ad esplicare la sua autentica personalità. Questo avvenne nei romanzi Maria Bonita ...
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PERRI, Francesco
Scrittore, nato a Careri (Reggio Calabria) il 15 luglio 1885; nel 1908 si impiegò nell'amministrazione postale, dove rimase anche dopo essersi laureato in legge (1914); tuttavia per [...] 1958). Ha scritto inoltre un racconto storico, Il discepolo ignoto (ivi 1940), e alcuni libri per ragazzi.
Bibl.: G. Titta Rosa, in La Fiera lettearria, 10 giugno 1928; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, pp. 147-148; A. Bocelli ...
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ŻMICHOWSKA, Narcyza
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata il 4 marzo 1819 in Varsavia (secondo altri in campagna, nella Podlassia), morta ivi il 25 dicembre 1876. Vissuta nel periodo più grave della [...] di stati d'animo femminili ma anche i racconti successivi, Ksiàżka pamiàtek (Libro di ricordi, 1847-1848), Biała róża (Rosa bianca, 1861), Czy to powieść (È questo un racconto?, 1877), oggi rivalutati, insieme con tutta l'opera (interessantissime le ...
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HAAVIO, Martti Henrikki
Tyyni TUULIO
Poeta e studioso finlandese, nato a Temmes il 22 gennaio 1899, prof. nell'univ. di Helsinki (1949), membro dell'Accademia finlandese (1956). L'antica poesia e mitologia [...] rilievo nella letteratura finlandese del dopoguerra: Jäähyväiset Arkadialle ("Addio all'Arcadia", 1945); Koiruoho, ruusunkukka ("Assenzio, fior di rosa", 1947); Ei rantaa ole, oi Thetis ("Non c'è spiaggia, o Tetide", 1948); Linnustaja ("Cacciatore d ...
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YEPES, José Ramón
Emilio de Matteis
Poeta e uomo politico venezolano, nato a Maracaibo il 9 dicembre 1822, morto annegato nella stessa città il 21 agosto 1881. Fu professore della scuola nautica, deputato, [...] è uno dei maggiori poeti venezolani e americani: arte di grande ispirazione, senza affettazione, ricchissima d'immagini.
Opere: Santa Rosa de Lima (1845); Muerte de una niña (1846); La medianoche (1848); Ramilletera (1848); El Himno epitalámico (1849 ...
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NEGRI, Ada (XXIV, p. 526)
Scrittrice, morta a Milano l'11 gennaio 1945. Accademica d'Italia dal novembre 1940.
Bibl.: A. Bocelli, in Nuova Antologia, febbraio 1945; G. Piovene, in Poesia, quad. II, Roma [...] 1945, pp. 283-87; G. Titta Rosa, Secondo Ottocento, Milano 1947, pp. 221-34. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Milano 1963 (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965]); A. Asor Rosa, L'idea e la cosa: D. e l'hegelismo, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, 2, Torino 1975, pp. 850-78 e Il "diagramma ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ), con il motto «Paulo maiora canamus» e la dedica a Maria, dove figurava solo la prima parte del ciclo di Rigo e Rosa (La sementa), oltre a poesie di forte valenza simbolica, come Il vischio, Il cieco, L’eremita, che presentano veri e propri doppi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a cura di E. Ledda, in Quad. del Vittoriale, 1981, pp. 27-84; F. Martini, Diario 1914-18, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Firenze 1956; E. Cecchi, Il notturno e l'esplorazione d'ombra, in Ritratti e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola all'amico Niccolò del Buono, il B. la definisce come una "rosa tra le spine della sua avversità nata, la quale a forza fuori de' rigidi pruni tirò la florentina bellezza". È presente ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...