Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] è pure la collezione dei materiali ellenistici di Centuripe, con vasi con motivi plastici e l'uso di una ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione di piccole opere in bronzo è riunita in una unica vetrina: degna di attenzione è la ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e alle chiassate fasciste alle lezioni di L. Einaudi e di F. Ruffini: tra essi, Garosci, Galante Garrone, M. Andreis, F. De Rosa, D.L. Bianco, M. Soldati. Garosci chiese al G. e a Mila di partecipare alle iniziative di questo gruppo, ma i due ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] di tipo giacobino come arma necessaria della dittatura proletaria. Per contro, da un lato la comunista 'occidentale' Rosa Luxemburg definì i due capi della Rivoluzione russa eredi dei livellatori inglesi e dei giacobini francesi, ovvero continuatori ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] ed è fresco come una rosa" si registra di lui ancor prima che arrivi ai 10 anni, mentre, già alla fine del 1550, un suo pedagogo, Pasquale Bertini, assicura che se la cava nel comporre, che sa qualcosa di latino, che ha una buona predisposizione a " ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] pp. 161-163, 261; Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, IV, 1, Vicenza 1983, p. 227; E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. e fil. dell'univ. di Venezia, a. a. 1983 ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] non ci hanno conservato. Non ci è dunque possibile identificare la "damicella" che si cela sotto il nome allegorico di Rosa, fiorita nel giardino che rappresenta la corte. La Silva è una breve composizione in ventuno ottave, definita dalla Tissoni ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 1961, pp. 76 ss.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1962, ad ind.; G. De Rosa, I conservatori nazionali. Biografia di C. Santucci, Brescia 1962, ad ind.; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1914, I ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] 314; II, pp. 3, 25, 29; Id., Lettore, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, ad vocem; Id., Opere, a cura di A. Asor Rosa, Milano 1967, p. 176; Acta pacis Westphalicae, s. 1, I, Münster, Westfalen, 1962, p. 328; Rel. di amb. ven. ..., a cura di L ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , nel 1410 l'E. si recò a Bologna ad incontrarvi il pontefice Alessandro V che gli attribuì, in quell'occasione, la Rosa d'oro. Poco dopo papa Alessandro moriva ed il 17 maggio dello stesso anno venne chiamato a succedergli Baldassarre Cossa, che ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] 1961; O. Morisani, Commentari capuani per Nicola Pisano, "Cronache di Archeologia e Storia dell'Arte", 2, 1963, pp. 84-120; E. De Rosa, Alcune note sulla porta federiciana di Capua, "Capys", 1967, pp. 39-57; 1968-1969, pp. 89-91; C.A. Willemsen, Die ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...