Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] sry […] r pʒ mnw ḥr pʒ mn[w] "L'ibis sta sull'ebano, l'airone sta sulla vite, […] mentre lo wy sta sulla rosa, l'oca del Nilo sul […], il piccione sul […]". (Smith 1983, pp. 198-213)
Rientrano in una tradizione egizia forse anche le Sei Kiranidi, un ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , divenute famose per la compilazione delle c.d. carte al compasso, ossia strutturate in base alle direzioni della rosa dei venti, impiegate come linee di riferimento fondamentali per il calcolo delle distanze itinerarie. La più antica carta nautica ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di altissimi; anche il colore era un elemento di distinzione, giacché blu fu indossato dai cristiani, giallo dagli ebrei, rosa dai samaritani (Mayer, 1952). Sotto il turbante veniva indossata la qalansuwa, di origine persiana, che poteva essere di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] e oro, o di rame, oro e argento. Un lingotto di lega di rame e oro può essere di color rosso rame oppure rosa o dorato, a seconda della quantità d'oro in esso contenuta; quando il lingotto è martellato per produrre una sottile lamina metallica, il ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] impasto friabile rosso chiaro sia, probabilmente in una fase più tarda, un impasto più duro di un colore che varia dal bianco al rosa e un'invetriatura a lustro verde. I prodotti più elaborati sono gli acquamanili e le c.d. brocche a cavaliere, con ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del Vecchio e del Nuovo Testamento iniziato ai tempi del vescovo Galardo (1374-1384), del quale restano due figure angeliche nella rosa della facciata; risulta contemporaneamente attivo a S. tra il 1395 e il 1404 un Domenico da Miranda, il quale nel ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] l'église de France 34, 1948, pp. 63-94; A. Petrucci, Le biblioteche antiche, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 527-534; K. Christ, The Handbook of Medieval Library History, a cura di A. Kern ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] virtù cristiane: l'umiltà, la castità e l'amore perfetto si esemplificano nella bellezza della viola, del giglio e della rosa bianca e rossa.Il gioco dell'alternanza tra architetture e impianti a g., costituiti da filari diritti di alberi ornamentali ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] perduti), i santi e le sante nelle finestre in alto, insieme ad altre opere come la Vergine e il Bambino con la rosa, in Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Wissembourg (1190 ca.), costituiscono i capolavori dell'arte vetraria del sec. 12° (CVMAe. France ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] Torino 1873) dedicata al complesso monumentale indagato da P. Rosa. Fu certamente grazie alla protezione e alla stima di .; M.A. Tomei, Scavi francesi sul Palatino. Le indagini di P. Rosa per Napoleone III, Roma 1999, ad ind.; A. Giardina - A. Vauchez ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...