Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] nell'opus signinum, cioè in un letto di calcestruzzo rosa fatto di calce e coccio pesto, usata soprattutto in ormai al virtuosismo, la rappresentazione di capelli e di riccioli della barba, a una maniera pittorica di toni sfumati; il movimento tende ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] si dispongono anche sulle ali, sorrette da colonnine di breccia rosa o da pilastri, con capitelli corinzî o compositi, e, ), sono rappresentati in chitone e mantello, sembra senza barba, le mani sulle ginocchia, la destra generalmente sollevata in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] grumi schiacciati di argilla sono usati per rendere la barba; le palpebre e le sopracciglia sono lavorate a bronzetti di Castronovo, in ArchCl, 18 (1966), pp. 175- 85.
V. La Rosa, Bronzetti indigeni della Sicilia, in CronA, 7 (1968), pp. 7- 136.
F. ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] unico che gli è proprio. È raffigurato calvo e con una barba corta e diritta, in contrapposto a quella di tutti gli altri dèi di emblema detto onomatopeico implicava un gioco di parole, come la rosa (ῤόδον) usata per indicare Rodi, la foca (ϕώκη) per ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] in generale a bianco e nero, cui s'aggiungono talora il rosa o il verde con begli effetti di luce e giuochi di IX, 1956, 4874. V. inoltre varî articoli (di D. Brusin Della Barba, G. Chiesa, B. Forlati Tamaro, V. Scrinari e altri) in Aquileia ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] sopraveste, porta una catena attorno al collo, ha un orecchino, la barba secondo la foggia assira; egli tiene le mani in alto davanti alla e colla stecca; il loro colore è il rosso, il rosa o il grigio. Spesso hanno un'ingubbiatura rossa o perlomeno ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] due rilievi in mattoni, rappresentanti il primo un uomo-toro, barbuto e frontale, posto accanto ad un albero della vita; il secondo ma dipinta a vivaci colori (giallo, blu, verde, rosa).
Le prime comunità persiane cominciarono a scendere in Susiana ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] un gusto negromantico forse non ignaro di quello espresso da Salvator Rosa, a Firenze dal 1640 al 1649 (Cantelli, 1972, p. fu inoltre poeta, scrisse tra l'altro un poemetto licenzioso Alla barba (Gargani, 1876, pp. 31-45), dedicato al suo modello ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Capri disegnando molti ritratti dal vero, sulla scorta dei quali modellò Rosa (esposta al Salon parigino del 1882). L'anno seguente sposò Anna Napoli), cui seguiranno quelli più tardi con la barba fluente e l'aspetto da profeta michelangiolesco, sia ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Antonio al Corso rimpetto al Belveder e dell'Ottolino" (Dalla Rosa, 1803-1804, p. 321) sono perduti; del fregio con nonché un Ritratto di uomo e un Ritratto di uomo calvo con barba bionda della collezione di Pietro Monga (fine del XIX secolo: Guzzo ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello che aveva in origine, immergendola in un...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...