BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] convocate per la fondazione del partito comunista clandestino, nel vivaio Bianchi, alle porte di Sassari. Il B. "non era ancora ictus cerebrale, aveva patrocinato la sua candidatura in una rosa di tre, che comprendeva anche Napolitano e Natta. Anche ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a Napoli in tempo per assistere alla prima rappresentazione di Bianca e Gernando di V. Bellini, per il quale nutrì ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura di lui fino alla morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] impaginati delle vetrate circolari a forma lobata o a rosa possono ospitare gli onnipresenti soggetti enciclopedici dell’arte dettato di san Bernardo: la superficie vitrea resta così bianca, decorata a grisaille con sottili trame di motivi fitomorfi ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] : la nascita soprannaturale; il nome dell'eroina (Biancaneve, Rosa, Albero d'oro, Sole, Luna); la sua persecuzione divina Mitra-Varuna, Romolo-Numa o Giove, Odino-Tyr: il color bianco; sul piano intermedio i guerrieri, in India i Marut o Indra, ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] bella cosa: grande, ben proporzionata, più presto grassa che magra, bianca, con un colore vivo, un viso non so se è affilato o 74 (già in Letteratura italiana. Le Opere, direzione di A. Asor Rosa, 1° vol., Torino 1992, pp. 1009-31). Sulla cosiddetta ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Feliïski. Seguirono encicliche ed allocuzioni, e un ampio libro bianco vaticano sulle reiterate misure russe. Più tardi, lo zar dono significativo, riservato alle sovrane benemerite, la cosiddetta rosa d’oro. Il 13 febbraio 1868 la regina riceveva ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] per se stesso, mentre il secondo aveva a disposizione una rosa di ben quattro favoriti, fra cui il prestigioso Barbo.
Il ambasciatore napoletano si presentò al papa conducendo soltanto la chinea bianca, senza portare le 8.000 once d'oro previste ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] , e vi si recavano personalmente per acquistare pietre di buona qualità (27). La pietra istriana era bianca. Quella rosa veniva invece acquistata a Verona (28). Mattoni e calce si trasportavano dalla Terraferma, spesso da località alquanto ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] propr. «passaggio», festa ebraica (1851 in A. Bianchi-Giovini, La storia biblica dalla creazione del mondo alla I viaggi e le scoperte, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 15 voll., vol. 5° (Le questioni), pp. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] D. adottò un rilievo scultoreo ed una rigorosa bicromia bianco-azzurra, tradizionale e simbolica, nell'Ascensione rese la e legname in Orsaninichele e forse le mattonelle con la rosa malatestiana che cingono il cassero del Castel Sigismondo di Rimini ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...