MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] Ernestina e Giannone di P.-G. Roll), a Firenze (Bajazet di P. Generali) e a Venezia (Il trionfo dell'amicizia ossia La rosabianca e la rosa rossa di J.S. Mayr e I baccanali di Roma di Generali). Dal 1820 la M. iniziò a diradare le sue partecipazioni ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] , ma - indizio forse d'un declino vocale - venne scritturata soprattutto come specialista di opere di repertorio: La Rosabianca e la Rosa rossa e Medea in Corinto (Mayr, Lucca e Bergamo, 1819-20); Otello, Eduardo e Cristina, Aureliano in Palmira ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] di Lucca, la nominò cantante di camera del ducato. Ancora al Regio di Torino, nella stessa stagione del 1819, la B. cantò La rosabianca e la rosa rossa di P. Generali. Il 26 dic. 1819 fu data al Teatro alla Scala la prima esecuzione dell'opera ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] ne La pietra del paragone di Rossini (Milano, Teatro alla Scala, 26 sett. 1812) e di quella di Vanoldo ne La rosabianca e la rosa rossa di G. S. Mayr (Genova, Teatro S. Agostino, 21 febbr. 1813): quest'ultima, divenuta il suo cavallo di battaglia ...
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legge scientifica
Benché risalga al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, è governato da leggi, è tuttavia soltanto nell’epoca moderna che nasce il concetto di l. [...] Se questa sostanza fosse un metallo, allora sarebbe un conduttore di elettricità’; laddove la falsità di ‘Se questa rosa (bianca) fosse nata nel mio giardino sarebbe rossa’ è intuitivamente evidente. Forza predittiva e forza controfattuale sono i due ...
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Marsh, Mae (propr. Wayne Marsh, Mary)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Madrid (New Mexico) il 9 novembre 1895 e morta a Hermosa Beach (California) il 13 febbraio 1968. Fu [...] sposato l'agente pubblicitario L. Arms, ma tornò a recitare occasionalmente per Griffith in The white rose (1923; La rosabianca). Trascorse quindi un lungo periodo in Germania dove apparve in Arabella (1924) di Karl Grune e in Gran Bretagna, dove ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] della Repubblica popolare.
La vita di Fanfani fu segnata in quella fase anche dal lutto per la perdita della moglie BiancaRosa, che si spense il 26 settembre 1968 per una complicazione successiva a un incidente d’auto. Dopo alcuni anni di ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , rotae, composti linearmente in marmo colorato, sull'esempio fornito dall'abside muranese; pilastri d'angolo, in pietra bianca, rosa o rossa di Verona o, in esempi più fortunati, in marmo greco, elementi strutturali di plastica architettonica ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] di differente colore, dimensione e aroma: le più comuni sono quelle in cui la pellicola di rivestimento degli spicchi è bianca, rosa o violacea; quest'ultima è ritenuta la varietà migliore. Nei paesi mediterranei e in quelli del Medio ed Estremo ...
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ROSA da Viterbo, santa
Bianca Paulucci
Nacque a Viterbo il 6 marzo 1235, e vi morì il 6 marzo 1252. Di famiglia poverissima, fin dall'età di 7 anni desiderò entrare tra le clarisse, che la respinsero [...] per la malferma salute; guarita prodigiosamente, vestì l'abito del terz'ordine francescano, e predicò la penitenza, combattendo i catari che Federico II eccitava contro il papa da lui cacciato da Viterbo. ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...