Scrittore polacco (Varsavia 1920 - Rockford 1985). Fu prigioniero nei campi di concentramento nazisti; dopo il divieto di pubblicare in Polonia (1964) emigrò negli USA (1966), dove insegnò in varie università. [...] ("Diario 1954", ed. integrale 1980). Di minor interesse i suoi pamphlets anticomunisti, alcuni dei quali pubblicati in inglese (The RosaLuxemburg contraceptive cooperative. A primer on communist civilization, 1971; The ugly, beautiful people, 1985). ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] politica. Per riprendere una celebre considerazione di Schumpeter su Marx, si può ben dire che anche Hilferding e RosaLuxemburg capirono e insegnarono ‟in modo sistematico come la teoria economica possa trasformarsi in analisi storica, e il racconto ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] verso i territori oltremare, per aprire colà nuovi sbocchi commerciali.
A questo spunto è stata data successivamente da RosaLuxemburg, nel suo libro Die Akkumulation des Kapitals del 1913, un'elaborazione invero assai unilaterale e molto contestata ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] nel dibattito con argomenti nei quali è impossibile tenere separata l'analisi economica dalla polemica politica. RosaLuxemburg ne L'accumulazione del capitale (1913) ribadisce con energia la prospettiva della crisi intrinseca al capitalismo ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] aveva espresso importanti figure di teorici, specie in Germania e in Italia. La maggiore personalità del comunismo tedesco, RosaLuxemburg (1870-1919) - che nel 1904 aveva avversato la teoria leniniana del partito e dopo la Rivoluzione di ottobre ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] sviluppo della scienza moderna.
Nel sec. XV questa rosa di conseguenze è ancora potenziale, e può essere abbracciata Strasse a Berlino (1925), il monumento funebre a Karl Liebknecht e RosaLuxemburg (1926), due ville nel 1926 e nel 1928, il celebre ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] del mondo in un centro e in una periferia. Anche in ambito marxista, il nocciolo teorico delle tesi di RosaLuxemburg è stato dimostrato erroneo (v. Sweezy, 1942). D'altra parte, l'osservazione degli attuali processi di trasformazione del sistema ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] chimiche hanno consentito di ridurre in misura notevole l'occupazione nei vari settori. Alcuni economisti - come RosaLuxemburg - avevano previsto una forte disoccupazione proprio come conseguenza di queste rapide trasformazioni tecnologiche. Se le ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] è sostanzialmente assente nel marxismo della Seconda Internazionale. Nelle grandi opere economico-sociologiche di Kautsky, di RosaLuxemburg, di Hilferding, tale concetto, quando compare, ha un ruolo del tutto marginale nell'impianto complessivo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] volta influenzate dal marxismo (Henri-Louis Bergson, Georges Sorel, il pragmatismo e il sindacalismo anarchico, di cui RosaLuxemburg è considerata l’espressione più alta). Il sindacalismo in particolare condivide per Gramsci l’errore teorico del ...
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