MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] XIV, Masolino, Angelico, ecc.). Il primo esempio della Madonna del Rosario è nel trittico di S. Andrea a Colonia (1474); si divulga congregazione, detta perciò Prima Primaria, fu istituita da Gregorio XIII il 5 dicembre 1584, nella chiesa del ...
Leggi Tutto
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Valerio MARIANI
Pittore, nato a Taverna (Catanzaro) il 24 febbraio 1613, morto il 3 gennaio 1699 a La Valletta (Malta), dov'è sepolto con gli altri nobili [...] tutto chiarita. Nel 1630 si trova a Roma presso il fratello Gregorio P. (vissuto fino al 1672), anch'esso pittore, che rappresentò pittore), L'Eterno Padre, una Crocifissione, la Madonna del Rosario, il Cristo fulminante, un S. Sebastiano e molte ...
Leggi Tutto
PIOLA, Domenico
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1627, ivi morto l'8 aprile 1703. Grande decoratore, ebbe emulo e amico Gregorio De Ferrari: lo stile dei due si trasfuse nella scultura [...] esaminare la sua personalità artistica, non di definirla. La Madonna di Via degli Orefici e lo stendardo della confraternita del Rosario sono sue opere sicure. Sono a lui attribuite da antichi cataloghi la Sacra Famiglia di Palazzo Rosso, S. Orsola ...
Leggi Tutto
VALOIS, Adrien
Rosario Russo
Nacque il 14 gennaio 1607 a Parigi, dove morì il 2 luglio 1692. Dedicatosi agli studî umanistici, acquistò una profonda conoscenza del latino. Nei 1660 divenne storiografo [...] 58, che arriva fino alla deposizione di Childerico III: è opera piena di erudizione e che illustra i racconti di Gregorio di Tours, di Fredegario e simili. La seconda opera è intitolata Notitia Galliarum ordine litterarum digesta. Scrisse anche sulle ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] S. Pantaleone e S. Margherita, nonché quelli della chiesa di S. Gregorio, di S. Marcuola e della Bissa (176). Nel 1484 è pp. 4-6.
526. A.S.V., Corporazioni religiose soppresse, S. Maria del Rosario (Gesuati), b. 65, c. 40r-v.
527. Ibid., cc. 41-42v. ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Mario Rosa, Bari 1977, p. 33 (pp. 33-62); Rosario Villari, Rivolte e coscienza rivoluzionaria nel secolo XVII, "Studi Storici", più che d'uomini", cit. in Sebastiano Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo seminario ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tra la punta della Dogana e l'abbazia di San Gregorio.
Tra tutti, l'area indicata pareva rispondere alle caratteristiche urbana. Il nodo, il punto focale, la parte terminale del ῾rosario' mariano, qual è ora la Salute, sarebbe stata sostituita da ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel 1747, decide di lasciare ai Domenicani osservanti del rosario alle Zattere (16) cui così arriveranno - stando ad E non a vuoto se, il 16 luglio 1761, viene beatificato Gregorio Barbarigo. L'erudizione "sacra" sin si mobilita a fabbricare santi, ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dipinti alcuni anni prima da Garzoni; lo testimonia il rosario di accuse e di deprecazioni raccolto da Bernardo Nani regine; nel 1761 e nel 1766 la canonizzazione dei due patrizi Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all'idillio con il "Papa ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dottrina di quello è fondata la corretione dell'anno fatta da papa Gregorio Xiii", e che per il passato esso non era stato "censurato Battista; i Domenicani osservanti di S. Maria del Rosario si creano una biblioteca grazie a fra Bonifacio Maria ...
Leggi Tutto