L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , seviri Augustales, magistri Augustales, anch'esse collocate in luoghi centrali. A questo proposito è esemplare il caso di Roselle, dove nel foro si trovano la sede del culto della famiglia giulio-claudia e del collegio dei flamines Augustales ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] sfera abitativa maschile è presente sin dai primi tipi di c. a pastàs della fine dell’VIlI sec. a.C. Nel centro di Roselle, della metà del VII sec. a.C., alla mancanza di materiale litico facilmente lavorabile viene ovviato con l’uso di mattoni crudi ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] , di solide e alte mura in pietra, con cortina regolare: al VI sec. infatti sembra ormai accertato che risalgano le poderose mura di Roselle, che circondano la città con un circuito di oltre 3 km. In parte al VI e in parte al V sec. a. C. sono ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di Sessa Aurunca.
Comune a questi resti è una forma talora quadrata o quasi (per esempio Veio, Marzabotto, Firenze, Roselle; Suessa Aurunca, Bolsena è Pyrgi) o, in ogni modo, con uno sviluppo sensibile della larghezza rispetto alla lunghezza in ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , dopo il 29 sett. 1074). Ragioni locali o personali la resero esitante a definire il conflitto tra il vescovo di Roselle Dodone e il conte Ugolino della stessa città, per quanto fosse stata incaricata di ciò dal pontefice presso il quale Ugolino ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] .) sia a spina che contraffortate, ulteriormente protette da fossati, o cinte in massi informi o anche a mattoni crudi (Roselle): dalla seconda metà del VII sec., mentre la realtà urbana è ormai funzionante negli spazi monumentali sacri o collettivi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] maggiormente l'incidenza di modelli portati dai coloni greci, con la realizzazione di mura in mattoni crudi, ad esempio a Roselle. Una situazione di continuità e di sviluppo dei sistemi difensivi si ha invece in Sardegna, con la realizzazione di ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] di Portorecanati, in NSc, 1974, pp. 142-430; M. Michelucci, A. Romualdi, Per una tipologia della ceramica a vernice nera di Roselle, in StEtr, XLII, 1974, pp. 99-110; M. Cristofani, Volterra ( NSc, 1973, Suppl.), Roma 1976; A. Nicosia, Ceramica a ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] , in La civiltà arcaica di Vulci e la sua espansione. Atti del Convegno di studi etruschi e italici, Grosseto-Roselle-Vulci 1975, Firenze 1977, p. 215 ss.; L. Donati, Ceramica orvietana arcaica con fregi ornamentali, in AttiMemFirenze, XLIII, 1978 ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] e datare in modo sicuro, almeno nella fase di origine. Tra le più antiche sono probabilmente: Cori, Alfedena, Roselle (presso Grosseto), Saturnia, Populonia, Vetulonia, Artena, Segni, Bellegra e Arpino; tra le più recenti: Norma, Sezze, Circei ...
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rosella
roṡèlla s. f. [dall’ingl. roselle, der. di rose «ròsa» perché il calice, a maturazione, ha l’aspetto di una rosa]. – Nome commerciale di una pianta del genere ibisco (Hibiscus sabdariffa, var. altissima) e delle fibre da essa fornite...
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...