USODIMARE, Stefano
Guillaume Alonge
– Nacque a Genova nel 1500 da una ricca e influente famiglia genovese. Dalle fonti non è stato possibile risalire ai nomi dei genitori.
Nel 1520 prese l’abito domenicano [...] «per la bontà di vita, costumi, dottrina et autorità et per prattica che come cittadino ha delli humori della terra» (M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l’eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIV ...
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Ghini, Massimo. – Attore italiano (n. Roma 1954). Dopo esperienze teatrali con G. Strehler, G. Lavia, G. Patroni Griffi, F. Zeffirelli, si è imposto sul grande schermo con Segreti segreti (1984) di G. [...] giardini dell’Eden (1998) di A. D’Alatri. L’affermazione, anche in campo internazionale, è giunta con La tregua (1997) di F. Rosi. Tra i film successivi: Guido che sfidò le Brigate Rosse (2007) di G. Ferrara, Tutta la vita davanti (2008) di P. Virzì ...
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SCHERR, Johannes
Giuseppe Gabetti
Novelliere e storico, nato a Hohenrechberg il 3 ottobre 1817, morto a Zurigo il 21 novembre 1886. Deputato di tendenze liberali al parlamento del Württemberg nel 1848, [...] spregiudicata drasticità dello stile, nei toni umoristici o paesani (cfr. Michel, Geschichte eines Deutschen unserer Zeit, 1858; Rosi Zurflüh, 1860; Sommertagebuch, 1873; ecc.). Battagliando per le idee di libertà e di democrazia, svolse appassionata ...
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Vanel, Charles
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Rennes (Ille-et-Vilaine) il 21 agosto 1892 e morto a Cannes il 15 aprile 1989. Caratterista di valore, raggiunse l'apice della notorietà [...] della paura) di Clouzot e ottenne un David di Donatello come attore non protagonista in Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi.
Poco dopo il debutto teatrale V. entrò nel mondo del cinema cercando di compensare, con film di ambientazione marinaresca ...
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QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] 1907, vol. 25, n. 150, pp. 416 s.; S. Romano, Cronaca e notizie, in Archivio storico siciliano, n.s., XLII (1917), p. 208; G. Rosi, Il paesaggio siciliano nell’arte di D. Q., in Il Mondo, 5 luglio 1925; F.P. Mulé, D. Q., in Il Giornale di Sicilia, 26 ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] Giuliano (1962) e di Le mani sulla città (1963). Dopo la scomparsa di Di Venanzo firmò così le immagini di tutti i film di Rosi, a cominciare dal kolossal a colori C'era una volta… (1967) fino a La tregua (1997) ‒ sul cui set sarebbe morto per un ...
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CASTEL D'ASSO
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di età etrusca. L'abitato moderno occupa l'arce della città etrusca che si estendeva su una vasta piattaforma tufacea le [...] .: F. Orioli, Sepolcri di Norchia e Castellaccio, in Annali d. Inst., 1833, pp. 18-56; E. H. Bunbury, in Smith, Dict. Geogr., s. v. Axia, 1873; G. Dennis, Cities and Cemeteries, I, Londra 1848, pp. 175-187; G. Rosi, in Journ. Rom. Stud., XVII, 1927. ...
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PALMA VERDE
Armando Tallone
. Almanacco, che si cominciò a pubblicare nel 1722 (tip. Fontana), col titolo Il corso delle stelle osservato dal pronostico moderno P. V. Almanacco Piemontese per l'anno [...] questo, a cura di un G. D. Beraudi, uscì anche un Almanacco delle Amministrazioni per l'anno XII Rep. ossia il vero Palmaverde (Torino, tip. Pane).
Bibl.: G. Piglione, P. V., in Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, II, Milano 1931, p. 779. ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] (1968), ha diretto musicalmente anche importanti film-opera come Don Giovanni (1980) di J. Losey e Carmen (1983) di F. Rosi. È apparso più volte in Italia soprattutto alla Scala di Milano (Tristano e Falstaff nel 1980, Turandot nel 1983 con la regia ...
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MAFFEI DI BOGLIO, Carlo Alberto Ferdinando, marchese
Mario Ferrigni
Diplomatico, nato a Torino il 25 marzo 1834, morto a Pietroburgo il 15 marzo 1897. Gentiluomo di corte al servizio della regina Maria [...] (XIV legislatura) il 4° collegio di Torino. Dimessosi il Cairoli (maggio 1881), andò ministro plenipotenziario a Bruxelles e poi ambasciatore a Madrid e a Pietroburgo.
Bibl.: M. Rosi, L'Italia odierna, II, Torino 1924, pp. 1876, 1899 e passim. ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...