FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] opere celebri; fra esse figurano: La Vergine confortata da un angelo, dall'originale di G. Landi (firmata, s.d., Roma, Litografia Rosi), e Diana ed Endimione (s. firma né d., ibid. Litografia Danesi).
Quest'ultima fa parte di un'intera serie grafica ...
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Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] di Jean-Pierre Melville, La bonne année (1973; Una donna e una canaglia) di Claude Lelouch, Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi fino a Garde à vue (1981; Guardato a vista) di Claude Miller, una delle sue prove più mature.
Emigrato nel 1927 a ...
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Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] Todo modo partecipa allo sforzo del cinema italiano nell'interrogarsi sul futuro politico di un paese in piena crisi. Rosi immaginava l'assassinio di Enrico Berlinguer, Petri quello di Aldo Moro, ciascuno confrontandosi in modo diverso con le minacce ...
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Attrice teatrale e cinematografica italiana (Trento 1923 - Roma 2013). Dopo l'esordio al Teatro universitario di Roma (Minni la candida di M. Bontempelli, 1941), fece parte di varie compagnie, tra cui [...] (1942) e Il birichino di papà (1943) per la regia di R. Matarazzo; Viaggio in Italia (1954) di R. Rossellini, Cadaveri eccellenti (1976) di F. Rosi (1976), fino ai più recenti No problem (2008) di V. Salemme e Magnifica presenza (2012) di F. Ozpetek. ...
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Attore italiano (Fontana Liri 1924 - Parigi 1996); dalla compagnia del centro universitario teatrale di Roma passò alla compagnia di L. Visconti, con la quale recitò negli anni 1948, 1949, 1951, 1952 (La [...] habla (1993); Sostiene Pereira (1995); Trois vies et une seule mort (1996); Viagem ao princípio do mundo (1997). n Il fratello Ruggero (Torino 1929 - Roma 1996) si affermò come montatore cinematografico, collaborando con Visconti, Fellini, Rosi, ecc. ...
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PAPAS, Irene, nata Lelekou
Attrice greca, nata a Khiliomódhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Dopo aver frequentato la Reale scuola d'arte drammatica di Atene e corsi di canto e di danza, ha fatto una breve [...] snaturata'' in Erendira (1983; da G. García Márquez) di R. Guerra; Cristo si è fermato a Eboli (1979) di F. Rosi; Omar Mukhtar - Lion of the desert (1981) di Akkad. Ricordiamo ancora Sweet country (1987) di Cacoyannis, Cronaca di una morte annunciata ...
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EUPOLIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Come può indicare il nome stesso - tratto però non già da quello del poeta [...] . La stessa disinvolta franchezza il pittore porta nelle scene mitiche, tra cui particolarmente attraente quella del perduto cratere Rosi, che ha permesso a J. D. Beazley di ricostruire un'altra di quelle drammatiche storie di esistenze sospese ...
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Olimpiadi invernali: Innsbruck 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XII
Data: 4 febbraio-15 febbraio
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1123 (892 uomini, 231 donne)
Numero atleti italiani: [...] proprio talento per conseguire il massimo dei risultati (nella fattispecie la classifica della combinata) con il minimo dei rischi.
Rosi Mittermaier fu dichiarata regina di quei Giochi, il personaggio numero 1, e il più diffuso quotidiano tedesco, la ...
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Pittore, figlio di Alessandro, nacque a Firenze il 17 ottobre 1577 e vi morì nel 1621. Studiò dapprima sotto il padre, ma non ne tolse che il soprannome tradizionale di Bronzino, poiché, ribellatosi a [...] , è alla SS. Annunziata e rappresenta un miracolo del Beato Manetto dell'Antella; gli ultimi, terminati dal suo scolaro Zanobi Rosi, sono S. Pietro sulle acque in Santa Trinita e Michelangelo poeta nella Casa Buonarroti. Altre opere degne di ricordo ...
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MATTOLI, Agostino
Francesca Farnetani
MATTOLI (Mattoli Modestini, Modestini Mattoli), Agostino (Augustino). – Nacque il 28 dic. 1801 (e non 1802, come di norma registrato) a Bevagna, in una famiglia [...] . Dopo la caduta di Napoleone fece ritorno in patria e, completati gli studi secondari nel collegio di Spello retto da V. Rosi, si iscrisse alla facoltà medica di Roma. Dopo aver conseguito la laurea «di onore», vinto il relativo concorso entrò come ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...