Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] ' il primato spetta forse a Carmen (1984) di Francesco Rosi, dove ancor più che in Losey il problema della staticità imbarazzo e affrontano con eccessi di natura diversa, che Rosi risolve con un 'documentario' sul rito della corrida, dove ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] Jerry] Lewis (1972) di Robert Benayoun; Michelangelo Antonioni (1963) di Roger Tailleur e Paul Louis-Thirard; Le dossier [Francesco] Rosi (1976) e Kubrick (1980) di Michel Ciment; e altri ancora.Malgrado i reiterati cambiamenti di editore, dagli anni ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] per La chartreuse de Parme (1948; La certosa di Parma) di Christian-Jaque, che vennero poi firmati dalla sua allieva Rosi Gori e da Georges Annenkov. Per La corona di ferro, forse il suo lavoro più famoso, realizzò centinaia di variegati costumi ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] e abbandonata, 1964). Esordirono con la Lux registi di grande avvenire quali Luigi Comencini (con Proibito rubare, 1948), Francesco Rosi (con la regia tecnica di Kean genio e sregolatezza, 1957, di Vittorio Gassman), Valerio Zurlini (con Le ragazze ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] (1972), nel film storico Allonsanfàn (1974) di Paolo e Vittorio Taviani, in Cristo si è fermato a Eboli (1979) di Francesco Rosi, dall'omonimo romanzo di C. Levi, per il quale, nel ruolo di Luisa Levi, vinse il Nastro d'argento come migliore attrice ...
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gender
<ǧèndë> s. ingl., usato in it. al masch. – Nelle scienze umane e sociali designa i molti e complessi modi in cui le differenze tra i sessi acquistano significato e diventano fattori strutturali. [...] attuale emergono posizioni che vanno da una teoria fluida e ‘nomade’ del g. (avvicinabile alla teoria del ‘soggetto nomade’ di Rosi Braidotti) fino alla proposta di rifiutare la categoria stessa di g. (J. Butler, Undoing gender, 2004; trad. it. La ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] C. Carucci, Salerno 1949.
Letteratura critica. - E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); G. Rosi, L'atrio della cattedrale di Salerno, BArte 33, 1948, pp. 225-238; M. Fiore, Tre monasteri salernitani, Salerno 1949; F ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] . Nuovamente richiesta dal cinema d'autore italiano, è stata protagonista di Cronaca di una morte annunciata (1987) di Francesco Rosi, Codice privato (1988) di Francesco Maselli e Il viaggio di Capitan Fracassa (1990) di Ettore Scola. Pur se negli ...
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DEL RIO, Dolores
Anton Giulio Mancino
Del Río, Dolores (nata Dolores Asúnsolo y López Negrette)
Attrice cinematografica messicana, nata a Durango il 3 agosto 1905 e morta a Newport Beach (California) [...] G. Greene. Ormai acclamata star in Messico, tornò a Hollywood solo occasionalmente per ruoli da caratterista. Nel 1967 Francesco Rosi la volle nella parte di una principessa spagnola (madre del protagonista interpretato da Omar Sharif) in C'era una ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] dal 1847 al 1871, Milano 1952; La famiglia C. Ricordo per l'inaugurazione del monumento alla famiglia C., Pavia 1900; M-Rosi, I Cairoli, Torino 1908; R. Rampoldi, Pavia nel Risorg. nazionale, Pavia 1927, ad dies;G. E. Curatolo, Ildissidio tra Mazzini ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...