Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] finale aperto si trasformerà purtroppo in stereotipo nei più modesti epigoni del cosiddetto cinema politico italiano a cui il film di Rosi ha aperto la strada. In Salvatore Giuliano è messo da parte con decisione anche il più classico e usurato degli ...
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NAVATA (fr. nef; sp. nave; ted. Schiff; ingl. nave)
Giorgio Rosi
Nelle costruzioni la cui copertura è sorretta, oltreché dai muri perimetrali, anche da file di sostegni intermedî, si chiamano navi o [...] navate gli spazî in cui l'intero ambiente risulta suddiviso. L'uso di sostegni intermedî è specialmente caratieristico del sistema trilitico, dove è reso necessario dalle dimensioni limitate che l'elemento ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] definita della superficie interna. Da ciò si deduce che l'uso di tale parola si basa sulle caratteristiche formali ed esteriori della vòlta, non sulle sue particolarità costruttive e intrinseche; tant'è ...
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Superficie che delimita all'esterno la struttura degli archi e delle vòlte. Essa è chiaramente individuata negli archi costituiti di conci quadrangolari, archi detti appunto estradossati, ed ha una forma pressoché eguale e concentrica a quella della superficie interna, alla quale si dà il nome di intradosso (v.). Iier le vòlte ciò avviene solo quando sono costruite in mattoni o in pietra da taglio, ...
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NICCHIA (fr. niche; sp. nicho; ted. Blende, Nische; ingl. niche)
Giorgio Rosi
Vano ricavato in una muratura in modo da occupare solo una parte dello spessore di essa. In forme modeste appare come elemento [...] comunemente usato anche nelle costruzioni più disadorne e rudimentali, con puro scopo di utilità pratica, giacché essa forma ripostigli e depositi di ogni genere. Ben maggiore importanza tuttavia la nicchia ...
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PENNACCHIO (fr. pendentif; sp. trompa; ted. Zwickel, Pendentif; ingl. pendentive)
Giorgio Rosi
Architettura. - In un arco o in una serie di archi si dicono pennacchi quelle porzioni della parete frontale [...] che risultano comprese fra gli archivolti e l'orizzontale tangente agli archi stessi nel loro punto più alto. La loro forma è quindi quella di un triangolo misti lineo con un vertice in basso. Nelle cupole ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie avvenivano sotto baldacchini; alcune deità sono rappresentate sotto un'edicola a baldacchino (naiskos), alcune tombe e are sono protette da un tegurio. Nel rituale giudaico si parla del tabernacolo ...
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SERRAGLIA (fr. clef-de-voûte; sp. clave; ted. Gewölbestein; ingl. keystone)
Giorgio Rosi
Fra gli elementi che formano un arco o una vòlta, specialmente se in pietra da taglio, si chiama serraglia o chiave [...] di vòlta, quello che sta al centro, ed è quindi sollecitato dalle azioni simmetriche delle altri parti della struttura. Nel caso di strutture intieramente laterizie o di concrezione, si può parlare di ...
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È lo strumento di registro più basso tra gli archi. Non è esatto attribuirne l'invenzione a Michele Todini, liutaio che dimorava a Roma negli ultimi decennî del Seicento; già anteriormente diversi organologi ne fanno menzione. In sostanza il contrabbasso fu una trasformazione, sul modello degli archi attuali, delle viole di registro basso, delle quali esso conserva non pochi caratteri nella struttura ...
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In meccanica si dà il nome di cuneo alla macchina semplice consistente in un solido acuminato, spesso prismatico. Esso è usato per dividere in due parti un corpo qualunque; hanno forma di cuneo i coltelli, le accette, i punteruoli e in genere gli strumenti da taglio e da punta.
Il cuneo rappresentato nella fig. 1 ha per sezione un triangolo isoscele A, B, C; il lato AB si denomina di testa; i lati ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...