Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] e abbandonata, 1964). Esordirono con la Lux registi di grande avvenire quali Luigi Comencini (con Proibito rubare, 1948), Francesco Rosi (con la regia tecnica di Kean genio e sregolatezza, 1957, di Vittorio Gassman), Valerio Zurlini (con Le ragazze ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] , dove adottò un procedimento bi-tematico, con un motivo romantico e uno brillante, in La sfida (1958) di Francesco Rosi, caratterizzato da un commento drammatico, 'all'americana', e in La loi (1959; La legge) di Jules Dassin, dove rielaborò ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] (1972), nel film storico Allonsanfàn (1974) di Paolo e Vittorio Taviani, in Cristo si è fermato a Eboli (1979) di Francesco Rosi, dall'omonimo romanzo di C. Levi, per il quale, nel ruolo di Luisa Levi, vinse il Nastro d'argento come migliore attrice ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] . Nuovamente richiesta dal cinema d'autore italiano, è stata protagonista di Cronaca di una morte annunciata (1987) di Francesco Rosi, Codice privato (1988) di Francesco Maselli e Il viaggio di Capitan Fracassa (1990) di Ettore Scola. Pur se negli ...
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DEL RIO, Dolores
Anton Giulio Mancino
Del Río, Dolores (nata Dolores Asúnsolo y López Negrette)
Attrice cinematografica messicana, nata a Durango il 3 agosto 1905 e morta a Newport Beach (California) [...] G. Greene. Ormai acclamata star in Messico, tornò a Hollywood solo occasionalmente per ruoli da caratterista. Nel 1967 Francesco Rosi la volle nella parte di una principessa spagnola (madre del protagonista interpretato da Omar Sharif) in C'era una ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] dal 1847 al 1871, Milano 1952; La famiglia C. Ricordo per l'inaugurazione del monumento alla famiglia C., Pavia 1900; M-Rosi, I Cairoli, Torino 1908; R. Rampoldi, Pavia nel Risorg. nazionale, Pavia 1927, ad dies;G. E. Curatolo, Ildissidio tra Mazzini ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] , p. 30, 34, 48, 85;M. Petrini: La rivoluzione a Pesaro, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, Macerata 1935, p. 32; E. Liburdi, La rivoluzione in Urbino e nell'Urbinate, ibid., p. 51, 63-64, 88, 90; M. Rosi, Diz. del Risorg. naz., II, pp. 82 s. ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] ), ritratto di un leggendario bandito del 19° sec., il Tempranillo, vagamente ispirato a Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi. La scena iniziale, l'esecuzione alla garrota di sette patrioti spagnoli, con il boia interpretato da Buñuel, fu ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] 1976-77 fu attivo anche nel cinema italiano, di cui privilegiò le opere impegnate, come Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada, Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, Gran bollito (1977) di ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] Zurlini, al machiavellismo trasformista e ipocrita del politico democristiano in Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi (per cui aveva anche interpretato con asciuttezza il presidente della corte di Assise di Viterbo in Salvatore Giuliano ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...