Attore cinematografico italiano, nato a Milano il 9 aprile 1933. Diplomato presso l'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico di Roma, dopo un'intensa e varia attività teatrale esordisce nel cinema nel [...] sopra di ogni sospetto (1969), La classe operaia va in paradiso (1971), Todo modo (1976). Felice anche l'incontro con F. Rosi per la regia del quale interpreta Uomini contro, Il caso Mattei, Lucky Luciano, Cristo si è fermato ad Eboli. Da segnalare ...
Leggi Tutto
Direttore di fotografia italiano (Teramo 1920 - Roma 1966), tra i più noti del cinema italiano, contribuì al successo di alcuni dei film più famosi degli anni Cinquanta e Sessanta. Con M. Antonioni girò [...] Le amiche (1955), Il grido (1957), La notte (1961), L'eclisse (1962); con F. Rosi La sfida (1958), I magliari (1959), Salvatore Giuliano (1962), Le mani sulla città (1963), Il momento della verità (1965); con F. Fellini Otto e mezzo (1963) e ...
Leggi Tutto
Sceneggiatrice italiana (Roma 1914 - ivi 2010), figlia di E. Cecchi e moglie di F. d'Amico. Attiva dal 1946 (Mio figlio professore di Castellani), tra le migliori sceneggiatrici del cinema italiano, ha [...] in pace), De Sica (Ladri di biciclette), Visconti (Bellissima; Senso; Rocco e i suoi fratelli), Antonioni (Le amiche), Rosi (Salvatore Giuliano), Monicelli (I soliti ignoti), Scorsese (Il mio viaggio in Italia), ecc. Ha scritto anche sceneggiature ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] teatrale ha allestito testi di R. Viviani, Pirandello, Čechov, ecc. Nel cinema, dopo aver lavorato come sceneggiatore (per F. Rosi, V. Zurlini e altri), esordì nella regia con Il mare (1963), spaziando in seguito dall'indagine psicologica al genere ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] alle proiezioni della Cinémathèque (i suoi testi-base: le opere di Antonioni, Bergman, Rossellini e Salvatore Giuliano di F. Rosi) e frequentò la scuola superiore di cinema, l'Idhec, dalla quale venne allontanato; fu incoraggiato da J. Rouch, teorico ...
Leggi Tutto
Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] ; fotografia: Giuseppe Caracciolo; montaggio: Eraldo da Roma; scenografia: Andrea Beloborodoff, Giorgio Abkhasi, Amleto Bonetti; costumi: Rosi Gori; musica: Renzo Rossellini.
Tornata a Pietrogrado dalla Crimea, dove la sua famiglia borghese s'era ...
Leggi Tutto
Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] mare di agosto (1974). Ma l'autore che in questo periodo si era più legato al modo di comporre di P. è Francesco Rosi; dopo I magliari (1959), Salvatore Giuliano (1962) e Le mani sulla città (1963), sono infatti arrivati Il caso Mattei (1972), Lucky ...
Leggi Tutto
Produttore cinematografico italiano (Torino 1924 - Montecarlo 1992). Dedicatosi dapprima ai documentarî, passò nel 1953 ai lungometraggi, realizzando poi con la sua casa di produzione, la Vides, numerose [...] di M. Monicelli, 1958; I delfini di F. Maselli, 1960; Divorzio all'italiana di P. Germi, 1961; Salvatore Giuliano di F. Rosi, 1962; Vaghe stelle dell'Orsa di L. Visconti, 1965; La Cina è vicina di M. Bellocchio, 1967; Amarcord di F. Fellini, 1973 ...
Leggi Tutto
Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] risponde) di Helvio Soto, Lumière (1976; Lumière ‒ Scene di un'amicizia tra donne) di Jeanne Moreau, Cadaveri eccellenti (1976) di Rosi, Enrico IV (1984) di Bellocchio, Tangos, el exilio de Gardel (1985; Tangos, l'esilio di Gardel) e Sur (1988) di ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Bagheria 1956). Si è occupato di fotografia, è stato regista teatrale e televisivo e autore di documentari prima di approdare al cinema [...] anno al Festival internazionale del film di Roma. Nello stesso anno il regista ha pubblicato il libro-intervista a F. Rosi Io lo chiamo cinematografo. Tra le sue altre pubblicazioni occorre citare il volume fotografico Il collezionista di baci (2014 ...
Leggi Tutto
rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...