Regista cinematografico (Cairo 1904 - Roma 1978). Inizialmente assistente di A. Blasetti (Sole, 1929; Terra madre, 1930), si affermò poi come autore di commedie brillanti, di impianto prevalentemente commerciale [...] 1941; Noi vivi e Addio Kira!, 1942, entrambi film di propaganda bellica). Più interessanti le opere successive alla guerra: L'ebreo errante (1947), amara riflessione sul nazismo; Camicie rosse (in collab. con Franco Rosi; 1951-52), sul Risorgimento. ...
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Ferréol, Andréa
Francesco Costa
Attrice cinematografica francese, nata ad Aix-en-Provence il 6 gennaio 1947. Formosa e piacente, rassicurante e cordiale, si è rivelata con La grande bouffe (1973; La [...] e ha interpretato una costumista lesbica in Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò) di Truffaut. In Tre fratelli (1981) di Rosi è stata la moglie del giudice impersonato da Philippe Noiret; ha recitato quindi in un ruolo di spicco, accanto a Ornella ...
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Sceneggiatore cinematografico italiano (n. Roma 1947). Dopo essere stato tra i realizzatori di Matti da slegare (1975), documentario collettivo ambientato in un manicomio, ha intrapreso un lungo sodalizio [...] (Il ladro di bambini, 1992; Le chiavi di casa, 2004), C. Mazzacurati (Il toro, 1994; Vesna va veloce, 1996), F. Rosi (La tregua, 1997) e M. T. Giordana (La meglio gioventù, 2003; Quando sei nato non puoi più nasconderti, 2005), manifestando una ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] contemporaneo Touche pas la femme blanche (1974; Non toccare la donna bianca) di Marco Ferreri, per poi proseguire la collaborazione con Rosi in Cadaveri eccellenti (1976) e Cristo si è fermato a Eboli (1979). Dopo aver preso parte a La chanson de ...
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Schiaffino, Rosanna
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Genova il 25 novembre 1938. Perfettamente rispondente ai canoni di bellezza italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, è stata per [...] lascia o raddoppia? (1956) di Camillo Mastrocinque, ottenendo il primo ruolo importante in La sfida (1958) di Francesco Rosi, in cui interpreta con insospettata grinta la parte di una giovane napoletana, resa vedova dalla camorra (e ispirata alla ...
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Ghini, Massimo. – Attore italiano (n. Roma 1954). Dopo esperienze teatrali con G. Strehler, G. Lavia, G. Patroni Griffi, F. Zeffirelli, si è imposto sul grande schermo con Segreti segreti (1984) di G. [...] giardini dell’Eden (1998) di A. D’Alatri. L’affermazione, anche in campo internazionale, è giunta con La tregua (1997) di F. Rosi. Tra i film successivi: Guido che sfidò le Brigate Rosse (2007) di G. Ferrara, Tutta la vita davanti (2008) di P. Virzì ...
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Vanel, Charles
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Rennes (Ille-et-Vilaine) il 21 agosto 1892 e morto a Cannes il 15 aprile 1989. Caratterista di valore, raggiunse l'apice della notorietà [...] della paura) di Clouzot e ottenne un David di Donatello come attore non protagonista in Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi.
Poco dopo il debutto teatrale V. entrò nel mondo del cinema cercando di compensare, con film di ambientazione marinaresca ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] Giuliano (1962) e di Le mani sulla città (1963). Dopo la scomparsa di Di Venanzo firmò così le immagini di tutti i film di Rosi, a cominciare dal kolossal a colori C'era una volta… (1967) fino a La tregua (1997) ‒ sul cui set sarebbe morto per un ...
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Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] di Jean-Pierre Melville, La bonne année (1973; Una donna e una canaglia) di Claude Lelouch, Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi fino a Garde à vue (1981; Guardato a vista) di Claude Miller, una delle sue prove più mature.
Emigrato nel 1927 a ...
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Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] Todo modo partecipa allo sforzo del cinema italiano nell'interrogarsi sul futuro politico di un paese in piena crisi. Rosi immaginava l'assassinio di Enrico Berlinguer, Petri quello di Aldo Moro, ciascuno confrontandosi in modo diverso con le minacce ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...