Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] anni Novanta, vanno infine ricordate le colonne sonore composte per Ilona llega con la lluvia (1996; Ilona arriva con la pioggia) di Sergio Cabrera, La tregua di Francesco Rosi (1997), The love letter (1999; La lettera d'amore) di Peter Ho-Su Chan. ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] Petri guadagnò il premio speciale della giuria, mentre nel 1972 il massimo premio fu attribuito a Il caso Mattei di Francesco Rosi ex aequo con La classe operaia va in Paradiso (1971) di Petri, tutti interpretati da Gian Maria Volonté. In Italia gli ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] e Ferrara), dove un adulterio, una vana fuga, un delitto, una maternità e un'inchiesta della polizia sugli amanti rosi dal rimorso, appaiono segni di un destino opprimente, che rende invivibile una vita rassegnata all'esistente, impraticabile una ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] dell'Orsa, 1965), ai quali si aggiunsero Dino Risi (da Il segno di Vene-re, 1955, a Poveri milionari, 1959), Francesco Rosi (da La sfida, 1958, a Il momento della verità, 1965), Valerio Zurlini (da Estate violenta, 1959, a Cronaca familiare, 1962 ...
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Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] anche ricordati alcuni dei suoi molti titoli italiani, Fellini Satyricon (1969) di Fellini, Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, L'ingorgo ‒ Una storia impossibile (1979) e Cercasi Gesù (1982 ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] ) di Pedro Almodóvar, ha avuto ruoli secondari in Ehrengard (1982) di Emidio Greco, Cronaca di una morte annunciata (1987) di Francesco Rosi, Volevo i pantaloni (1990) di Maurizio Ponzi, L'avaro (1990) di Tonino Cervi e Harem Suare (1999) di Ferzan ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] (La voce della luna, 1990), Scola (Splendor, 1989; Che ora è?, 1989), Francesco Maselli (Il segreto, 1990), Francesco Rosi (Dimenticare Palermo, 1990), Ermanno Olmi (La leggenda del santo bevitore, 1988), e l'horror di Dario Argento (Opera, 1987 ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] una formidabile occasione d'incontro fra grandi artisti e di formazione per allievi che molto devono al maestro: Francesco Rosi e Franco Zeffirelli furono gli aiuto registi, Paul Bowles e Tennessee Williams firmarono la versione inglese del copione ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto Francesco Rosi per Tre fratelli (1981), dove fu ancora una volta un giudice che, tornato dopo molti anni al paese natio, rivede il ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] ) e Il filmnovanta ‒ Cinque anni al cinema (1986-1990) (1990); il volume su Salvatore Giuliano ‒ Il film di Francesco Rosi (1999) e il testo Primavera a Cinecittà ‒ Il cinema alla svolta della "Dolce vita" (1999) che raccoglie articoli e interventi ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...